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BERTOLACCI: “Stiamo bene e abbiamo fame. Nel derby il riscatto”

Redazione

Andrea Bertolacci ha parlato a Milan Channel del prossimo derby con l'Inter e del momento rossonero

Sull'Alessandria e il derby: "Sicuramente volevamo chiudere la partita con più gol di scarto, ma loro sono stati bravi e organizzati. L’Alessandria ha avuto grandi meriti, ora però concentriamoci sul derby, che farà storia a sé. All'andata dimostrammo di non meritare la sconfitta, fu un episodio a decidere la gara. Ora sarà diverso, ma dobbiamo riscattarci e fare la nostra gara, senza pensare agli altri".

Sulla classifica: "Non dobbiamo pensarci, anche se non è facile. E’ un match importante, soprattutto perché è uno scontro diretto. Vogliamo risalire, abbiamo perso 6-7 punti per strada, in gare come ad esempio contro il Carpi, il Verona, il Bologna, dove non meritavamo di pareggiare o perdere. Se avessimo portato a casa la posta intera, staremo parlando di una classifica diversa".

Sull'obiettivo finale: "Galliani ha ragione, il sesto posto non basta. Nello spogliatoio vedo gente forte, individualità importanti. Ci manca quel passo in più per stare in alto. Anche un pizzico di fortuna, ma anche di bravura... Anche la capacità di chiudere le partite quando sono in bilico, come ad Empoli. Non siamo soddisfatti"

Sulla condizione fisica: "Dal punto di vista fisico stiamo bene. Corriamo e lottiamo tutti. Nella gara con la Fiorentina abbiamo dimostrato di correre per 90 minuti. A volte dobbiamo lavorare maggiormente sull’aspetto psicologico".

Sull'emozione del derby: "E’ il mio primo derby. All’andata ero infortunato, voglio viverlo in maniera emozionante. Sono gare che chiunque vuol giocare. Ultimamente sto dimostrando le mie qualità e non voglio più parlare del mio valore economico. Mi attendono 4 mesi importanti e voglio arrivare più in alto possibile in classifica con il Milan e meritarmi l’Europeo".

Chi toglierebbe all'Inter: "Handanovic, sicuramente. Ha grandi qualità. Ma guardiamo a noi stessi: vogliamo fare un regalo ai tifosi. Chi ha più esperienza la sta trasmettendo ai nuovo. Vederlo da fuori è un esperienza bellissima. Giocarlo sarà ancora meglio".

Su un eventuale gol nel derby: "Non dico nulla per scaramanzia, ma il pensiero del gol c’è sempre. Segnare in un derby è qualcosa di pesante, che poi resta nella storia del calcio e del Milan".

Sul clima derby: "Il mister ci spiegherà nei prossimi giorni come affrontare l’Inter. Ma quando abbiamo giocato da Milan, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Pensiamo a noi, non a loro. Forse quello che ci manca è la continuità. Solo così potremo dare uno slancio al nostro campionato.

Su cosa serve per vincere: "Si vince di squadra, c'è poco da fare. Il singolo ti aiuta quella volta, a sbloccare l'episodio, ma si vince solo quando si è uniti, insieme. Si rema in 11 tutti dalla stessa parte: è la cosa più importante".