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Bertolacci, un ritorno con enigma: in quale ruolo?

Andrea Bertolacci Milan
Era dalla prima giornata di campionato contro il Torino che non era disponibile, ora per Bertolacci il momento del rientro è arrivato. Ma l'affollamento nel centrocampo rossonero potrebbe consigliare un cambio di ruolo

Donato Bulfon

Un infortunio subdolo quanto fastidioso e via, due mesi e mezzo persi. Per Andrea Bertolacci l'inizio di stagione in rosssonero non è stato affatto positivo, anzi, con il passare del tempo e i buoni risultati della squadra, il posto per lui sembra essersi notevolmente assottigliato.

Facendo una veloce panoramica sul centrocampo del Milan, infatti, nella rosa rossonera sembrano proliferare le mezzale, e tutte a loro modo con un ruolo importante. I titolari, in questo momento inamovibili, sono Juraj Kucka e Giacomo Bonaventura, forti di una forma fisica invidiabile e di prestazioni importanti anche nelle loro Nazionali. Non solo, dietro i due si muovono con forza Mario Pasalic e Mati Fernandez, con il primo che piace sempre più a Montella e il secondo, pupillo da sempre del tecnico campano. Quattro nomi, quattro certezze, dietro le quali si assestano Andrea Poli e José Sosa, non brillantissimi ma spesso chiamati in causa anche loro nei momenti di difficoltà e di emergenza. Una situazione difficile, dunque, per il buon Andrea che si ritrova a dover combattere con altri sei uomini per due posti nel centrocampo milanista.

Quello che balza subito all'occhio, però, è la mancanza di un regista in mezzo al campo che possa far tirare il fiato a Locatelli, ora che Montolivo dovrà star fermo fino ad Aprile. Il Milan ha quindi 9 uomini per i tre ruoli di centrocampo, ma soltanto due con caratteristiche di playmaker, di cui uno infortunato. Ed è qui che l'idea di un Bertolacci regista torna a balenare nella mente di Vincenzo Montella. L'ex Genoa ha i mezzi tecnici per reinventarsi nel ruolo, cosa che anche Gasperini e Del Neri in passato avevano provato a fare, oltre che a Mihajlovic lo scorso anno. Nelle prossime settimane, Montella potrebbe lavorare su quest'idea che già in estate era stata provata ma poi accantonata.

Certo Bertolacci non è un regista, ma dei centrocampisti in rosa è uno dei pochi che potrebbe adattarsi a farlo, dopo che anche l'argentino Sosa non è sembrato a suo agio nei panni di fulcro del gioco. Bisognerà lavorare sui tempi di gioco, sugli equilibri e sugli schemi da applicare, ma potrebbe essere questa la soluzione che può far prendere due piccioni con una fava alla dirigenza del Milan: un regista per Montella e un posto in campo per Bertolacci. E non sarebbe poco, soprattutto se con la dovuta cautela ma con la necessaria continuità, l'ex giocatore di Roma, Lecce e Genoa, potesse tornare quello di due anni fa, quel giocatore pagato 20 milioni che non sarà un fenomeno ma sicuramente un ottimo centrocampista. Lo sperano in tanti, lo spera Montella ma lo spera soprattutto lo stesso Andrea. Per riprendersi il Milan, senza perdere più tempo.

 

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