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Kevin-Prince Boateng, ex Milan ed , ha parlato a 'El Pais' dei momenti più e meno positivi della sua vita: “E’ difficile gestire fama e denaro, ma bisogna imparare a farlo perché il calcio non dura tutta la vita. Non era facile farlo quando a Londra, a 20 anni, ogni mese ricevevo del denaro e continuavo a spenderlo in auto, vestiti e discoteche, tutte stupidaggini che mi rendevano felice per qualche ora ma poi nel tempo questo effetto svaniva. Ho trascorso un anno così e, dopo una festa a cui ero andato, mi sono guardato allo specchio e ho pensato: , non è questo quello per cui ho lottato – ha ricordato Boateng -. Dovevo iniziare a comportarmi come un giocatore professionista, mangiando bene e concentrandomi sul calcio. Potevo essere cantante, ballerino e anche attore. Nella scuola in cui andavo mi dicevano che sarei potuto diventare un attore, volevo sempre essere il protagonista e la prima donna: era quello che mi appassionava”.
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