archivio2016

BOATENG, jolly a metà: brutta notizia per Galliani

Gianluca Raspatelli

Boateng ha deluso contro l'Alessandria come sostituto di Boaventura

Quelli fisici erano più che prevedibili, come ha ammesso Mihajlovic stesso davanti ai microfoni. Il ghanese è stato fuori dai campi a lungo nella sua avventura allo Schalke 04, e sia la resistenza sia la reattività sono da rivedere. Per ora ha l'autonomia per uno spezzone del secondo tempo, niente di più.

Ma ciò che preoccupa di più è il problema tattico. Boateng è visto come un jolly, uno che può ricoprire quasi tutte le posizioni dal centrocampo in su. Questo può essere vero per un 4-3-1-2, dove a parte il regista potrebbe ricoprire davvero ogni posizione. Ma nel 4-4-2 in adozione al momento il ghanese può giocare solo in un ruolo, ovvero quello di seconda punta. L'ala classica, come la intende Mihajlovic, ha troppi compiti di copertura e vincoli tattici. Certo, anche Bonaventura si accentra per ricevere palla, ma in fase di non possesso raramente lascia il terzino abbandonato a se stesso.