Ecco le sue parole sul Milan di Cristian Brocchi: "Non vedo nulla di positivo: non si può guardare una sola partita, ma il momento complessivo. Se è positivo essere 0-2 all'intervallo, poi 1-3 e riacciuffarla nel finale con due rigori strani, io salvo solo la reazione. Il Milan è arrivato lì dove non era da 30 anni... Quella di Brocchi non è una missione impossibile ma terribile: non c'era bisogno di cambiare allenatore. Mihajlovic pur con un gruppo non all'altezza stava facendo discretamente bene. Brocchi non sarebbe dovuto arrivare lì e non avrebbe dovuto accettare, ma lo capisco: a lui do poche colpe se non quella di non aver capito che la storia era troppo grande per lui".
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Boban: “Brocchi? Missione terribile. Prenderei Simeone, ma somiglia a Mihajlovic”
Sul futuro allenatore del Milan: "Non ne ho idea, è difficile... Prenderei Simeone, che è un allenatore già affermata ma lo vogliono in tanti: per il suo modo di fare e di agire quotidianamente. Ma poi Sinisa era un piccolo Simeone".
Sul suo possibile ingresso nella Fifa: "E' vero, che sono stato contattato e spero che vada a buon fine. Per quanto riguarda i falli di mano dico che i calciatori non possono essere pinguini: in campo si fanno gesti anche con le mani per mantenere l'equilibrio. Una volta si capiva se era rigore dalle dinamiche di gioco, oggi invece un rimpallo da mezzo metro che finisce sul braccio può portare a fischiare il penalty. I due rigori dati ieri al Milan non si sarebbero mai dovuti dare per lo spirito del calcio".
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