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Bonaventura interno, mezzo sì. Montella cambia il Milan

Cristopher Saquicela

Vincenzo Montella ha le idee chiare: per lui Giacomo Bonaventura deve giocare a centrocampo, ma per ora Jack non sembra completamente a suo agio nel ruolo

Lavori in corso per Vincenzo Montella, le amichevoli estive lo sappiamo servono più agli allenatori che ai tifosi. Nel corso dell'ultima gara dei rossoneri contro il Bordeaux abbiamo assistito, in attesa dei nuovi acquisti richiesti dall'allenatore, alle prime bozze del Milan che verrà. Il concetto ci è sembrato chiaro, il mister vuole insistere sul 4-3-3, e vede nel giocatore più duttile in rosa,  Giacomo "Jack" Bonaventura, una possibile mezz'ala. Si vede come ancora debba imparare certi movimenti, certi automatismi, ma nel post gara Montella ha voluto comunque sottolineare come il numero 28 rossonero non abbia giocato male, anzi. I margini ci sono eccome, questo è evidente e a seconda del ruolo che gli assegnerà, il Milan agirà sul mercato, prendendo o una mezzala (riportando in questo caso Bonaventura sulla fascia) o un uomo più offensivo, la pista più probabile porta al nome di Zielinski, all'Empoli nell'ultima stagione. Il polacco è il nome che piace di più a Montella.

Da sottolineare come nella passata stagione anche Mihajlovic provò a schierare Bonaventura come mezz'ala, ottenendo però scarsi risultati (non certo per demeriti o abnegazione del giocatore) e per questo decise poi di riportarlo nel tridente offensivo nel 4-3-3 e di usarlo come ala nel 4-4-2, ruoli più congeniali all'ex Atalanta. Come detto Bonaventura è un giocatore tatticamente utilissimo e diventato sempre più importante per questo Milan, lo sottolineano i sui numeri nelle ultime due stagioni, 13 gol e 14 assist in campionato. Ma "Jack" non è solo un calciatore di qualità e con un discreto fiuto del gol ma è anche un giocatore di grande corsa e sacrificio, siamo proprio sicuri che possa contribuire in maniera altrettanto decisiva in un ruolo come quello della mezz'ala? Montella ci crede, ma l'estate è lunga e il tempo per cambiare non manca anche perchè, come detto, dal mercato potrebbero arrivare giocatori in grado di cambiare le sorti di questo Milan.

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