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Bonaventura out? Corsa a tre: Sosa, Mati o Bertolacci

Redazione

L'allenatore del Milan, Vincenzo Montella, non ha ancora sciolto i dubbi sulla formazione, legati allo stato di salute di Giacomo Bonaventura

A poco più di 48 ore dal match di lunedì sera all’Olimpico di Roma, che vedrà contrapposti i padroni di casa giallorossi di mister Luciano Spalletti al Milan, il tecnico rossonero Vincenzo Montella non ha ancora sciolto i dubbi sulla formazione, legati allo stato di salute di Giacomo Bonaventura.

Il polivalente centrocampista del Milan, ancora alle prese con i postumi del fastidioso infortunio muscolare, salterà quasi certamente la trasferta di Roma, costringendo il tecnico campano ad una non facile analisi delle alternative a disposizione nel settore nevralgico del campo. Il Milan, che scende all’Olimpico contro una Roma in gran spolvero, conferma a centrocampo l’ottimo Manuel Locatelli, oramai titolare inamovibile in cabina di regia, e il sorprendente Mario Pasalic, in buona evidenza per gol e personalità contro il Crotone.

E’ tuttavia la probabile assenza di Jack Bonaventura nel ruolo di mezz’ala a pesare sulle ambizioni di qualità del tridente di centrocampo: le alternative possibili -  Andrea Bertolacci, Josè Sosa e Mati Fernandez – non convincono appieno. I tre centrocampisti, per minutaggio accumulato e rendimento, faticano a fornire le garanzie necessarie in vista di un match così delicato contro la linea mediana giallorossa che si pone certamente come una delle migliori del campionato.

Andrea Bertolacci è colui che, dei tre candidati  a sostituire Bonaventura, ha certamente più sofferto in questa prima fase di stagione a causa del grave infortunio patito nella prima partita di campionato contro il Torino. La voglia di rivincita del centrocampista romano e il suo dinamismo potrebbero tuttavia non bastare a garantirgli una maglia da titolare, considerata una condizione atletica certamente non ottimale e una pressoché  totale assenza di clima partita.

Josè Sosa ha accumulato sinora sei presenze e 321 minuti, sebbene poco convincenti. L’argentino è parso infatti troppo lento nei movimenti e nei cambi di gioco: più volte sacrificato in panchina da Montella che gli ha chiaramente preferito Locatelli, Sosa è ben lontano dalla caratteristiche di velocità e corsa verticale tipiche di Bonaventura e, contro la Roma che fa dei repentini cambi di gioco una delle migliori peculiarità, il suo calcio ragionato potrebbe risultare poco utile.

Si fa largo di conseguenza la candidatura di Mati Fernandez. Il cileno, stimatissimo da Montella ma sin qui impiegato per complessivi 62 minuti a causa dei numerosi infortuni,  è stato oggi provato da titolare e vede crescere le speranze  di vestire una maglia da titolare lunedì contro la Roma. A fianco di Locatelli nel centrocampo a tre, pronto ad occuparne il lato sinistro, dotato di buona tecnica ed in grado di appoggiare – e coprire, se necessario – le discese di Mattia De Sciglio o Luca Antonelli a sostegno di M'baye Niang, Fernandez può finalmente mostrare il talento e la duttilità che lo contraddistinguono ed emergere nel ruolo di mezz’ala sinistra, ruolo già ricoperto a Firenze con Mister Montella.

Una scelta certamente non facile per il tecnico toscano, chiamato al compito di schierare una formazione competitiva in un match che vale il secondo posto e il ruolo – ambizioso - di anti-Juventus nella corsa al titolo.

Enrico Maggioni

 

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