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Brocchi a Sky: “Oggi un passo indietro, il sesto posto deve spronare”

Gianluca Raspatelli

Ecco tutte le dichiarazioni di Brocchi a Sky dopo la pesante sconfitta col Verona

Ecco tutte le dichiarazioni di mister Brocchi ai microfoni Sky dopo la pesante sconfitta in trasferta col Verona.

Queste le sue parole sul match: "Oggi c'è stato un passo indietro, nei momenti di difficoltà la squadra si è disunita al posto di lavorare come gruppo, di aiutarsi a vicenda. Quando succede dai coraggio all'avversario, non trovi i tempi e fai fatica".

Sul cambio Josè Mauri-Luiz Adriano: "Mancava poco, ho cercato di dare pià brillantezza in avanti, con Luiz Adriano che è bravo ad attaccare la profondità. Poi alla fine un gol su punizione ci ha condannato. Ma quello credo che sia stato un cambio giusto a quel punto della partita".

Sul momento dei rossoneri: "Sono amareggiato per la situazione che si crea, mi dispiace che ci sia un clima così negativo. Vorrei vedere in campo molta più cattiveria agonistica. Rappresento questo gruppo e mi prendo tutte le responsabilità. Cercherò di mettere a servizio della squadra il mio carattere che ho avuto anche da giocatore".

Sulla Coppa Italia e il rischio sia l'unico obiettivo dei calciatori: "Sentendoli parlare non mi sembra il loro unico obiettivo, c'è la volontà di migliorarsi e di fare bene. Bisogna lavorare sempre tanto perché un gruppo deve rimanere sempre unito e questo oggi non è successo".

Sulla difficoltà ad andare a rete: "Oggi a differenza della partita col Carpi abbiamo calciato in porta, abbiamo creato occasioni. Il problema più grave è essere andati in blackout nei momenti di difficoltà".

Sul finale di campioanto: "Non sono nella condizione di poter pensare ora alla finale di Coppa Italia. Devo lavorare perché questo gruppo non abbia questi cali di tensione che lo portano ad avere questa difficoltà. I ragazzi hanno dato massima disponibilità, ma le parole se le porta via il vento, sono il responsabile ed è giusto che tutte le critiche vengano fatte su di me. Cercherò tramite il lavoro di uscire fuori da questa situazione".

Sulla fortuna: "Parto dal presupposto che la fortuna esiste, ma va cercata. L'Hellas ha avuto il merito di non mollare e di chiudere con una punizione di questo tipo. Attaccarsi alla fortuna non è giusto".

Sul sesto posto, valido per l'Europa League: "Il sesto posto è lì, dobbiamo giocarcelo fino alla fine. Potrebbe essere uno stimolo in più per svoltare da questo punto di vista".