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Brocchi, ascolta il consiglio di Mazzola: “Devi ridimensionare il Milan”

Edoardo Colombo

Questa squadra deve giocare come può, se non ha i campioni è inutile che giochi con un modulo troppo sofisticato. Parola di Sandro Mazzola, e chissà: Brocchi farà tesoro di questo consiglio?

E pensare: quello che doveva essere il girone delle rivincite iniziò proprio dalla gara di andata contro la Roma. Si, una vita fa, lo scorso nove gennaio, nel proscenio dell’Olimpico, il canovaccio di  Roma-Milan fu totalmente differente da quello visto ieri a San Siro. I ruoli erano invertiti, o quasi. La Roma, ai primi albori del 2016, era in piena crisi d’identità, sotto l’egida di un Rudi Garcia ai minimi storici con l'ambiente giallorosso. Il Milan, invece, aveva appena trovato l’umile quadra del 4-4-2, in virtù del duro lavoro di Sinisa Mihajlovic.

Quel giorno, la banda Sinisa, con le parche risorse a disposizione, mise all’angolo una Lupa in balia di se stessa, pareggiando per 1-1, e rischiando di vincere nel finale. Poi, all’ultimo chilometro del campionato, nella nefasta notte di ieri sera, la rigenerata Roma forgiata dal capopopolo Spalletti ha annichilito a domicilio il povero diavolo rossonero.

I rossoneri, sin dalle prime battute della gara, non sono mai stati in partita, passeggiando così per novanta minuti sulle proprie ceneri. : "Questa squadra può dare di più, ma si deve arrivare alle partite con la testa giusta, con la consapevolezza di dover raggiungere un'obiettivo. Sono convinto che molti giocatori possono farlo, ci sono delle cose da sistemare, ma un numero buono di giocatori può dare di più e io sto cercando di fare il possibile per farglielo fare"

Ma una domanda, ora, sorge spontanea: se il Milan, quattro mesi fa, se la giocò così bene con la Roma, qual è la ragione di questa implosione. Una plausibile ipotesi è stata fornita dalla leggenda  Sandro Mazzola, intervenuto ieri dalla trasmissione Novastadio. L’ex giocatore dell’Inter ha voluto commentare così le parole del tecnico del Milan: "Caro Brocchi, se non hai i giocatori di 30 anni fa, non hai i campioni... Devi ridimensionare il tuo Milan. Non solo, devi farli giocare come possono, dai!".

 

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