Ecco le parole di mister Brocchi in conferenza stampa dopo il match contro la Juventus, perso 1 a 0 ai supplementari, e che ha visto sfumare la Coppa Italia.
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Brocchi: “Sconfitta immeritata: Juve mai così in difficoltà. Fiero di Calabria”
Sui giovani: "Stasera la linea di difesa era composta da Donnarumma, De Sciglio, Romagnoli e Calabria, tanti giovani. La speranza è metterne sempre di più dentro, questa sera Calabria ha fatto una gara incredibile, di lui e Gigio sono molto fiero".
Sugli striscioni della Curva: "Dispiace per i tifosi che hanno voglia di vincere. Contro la Roma è giusto che ci sia questa contestazione, ma con la Juve non posso pretendere di più e non posso colpevolizzare nessuno. Anzi, questa sera c'era una cornice di pubblico importante. Meritavamo di portare a casa il trofeo".
Su Poli: "Abbiamo dato dimostrazione che non c'era la volontà di aspettare la Juve ma di aggredirli a tutto campo, Andrea poteva pressare sul loro play e questa è stata una mossa tattica che ha impedito alla Juve di giocare".
Su Balotelli: "Aveva voglia di giocare, però c'erano due o tre ragazzi con i crampi, la gara è stata lunga e non posso permettermi di bruciare un cambio con dei giocatori che avevano problemi. Non potevo commettere errori".
Sul presidente: "Non penso sia scontento per la prestazione, sicuramente sarà deluso per la sconfitta, come lo siamo tutti".
Sul futuro: "Finalmente ho visto qualcosa di mio questa sera, non sempre si riesce da subito. Però questa sera sono felice per il gioco. Poi quello che sarà, sarà".
Sulla squadra: "I frutti non arrivano subito, i grandi allenatori ci mettono tempo prima di ricavare qualcosa di buono dal loro lavoro. Noi con il rientro di Bonaventura abbiamo avuto un assetto tattico diverso e questa settimana sono entrato nella testa e nel cuore dei giocatori. Abbiamo preparato una gara ottima tatticamente. Poche volte la Juve è stata messa così in difficoltà".
Sulla partita: "La squadra ha disputato una buona partita, abbiamo ricevuto i complimenti anche da Allegri. Resta il rammarico di aver perso una partita in maniera immeritata, finalmente ho visto la mia mano. Uno spirito giusto, atteggiamento giusto, la voglia di non mollare, siamo stati puniti da un episodio".
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