Brocchi: “So chi non può darmi nulla. Tim Cup? Stagione comunque negativa”

Cristian Brocchi ha parlato anche della squadra rossonera e della finale di Tim Cup ai microfoni della Gazzetta dello Sport, a cui ha rilasciato .

Ecco le sue parole riguardo a qualcuno che gli giocherebbe contro: "No, se avessi questa sensazione interverrei. Io credo che i giocatori vadano valutati su quattro componenti: tattica, tecnica, fisica, mentale. E il rendimento è alto se le quattro componenti sono più o meno in equilibrio. Io sono qui anche per far capire ai giocatori cosa significhi essere al Milan".

Sul nutrizionista che pare abbia scombussolato Kucka e Donnarumma: "La società ha voluto inserirlo, io non ho dato nessun obbligo. Kucka non si trovava bene ed è tornato all'alimentazione a cui era abituato".

Sulla Juventus: "La stiamo studiando tatticamente da quando siamo arrivati. E' molto bello pensare di poter incidere, studiare i punti deboli, vedere dove colpire. Ma è fondamentale che ogni giocatore abbia dentro di sè il veleno".

Sul veleno dei suoi giocatori: "Non accetto l'idea che chi non ha vinto nulla non cel'abbia. La delusione della partita contro la Roma è stata rendermi conto che la squadra non è pronta per la finale. Adesso ho le idee chiare su chi non può darmi niente. Non voglio dare alibi alla squadra. Poi, se dovessimo giocare la finale come sabato scorso, scapperei lontano".

Sull'essere duro coi giocatori, come avvenuto domenica: "Una volta ogni tanto può esserlo, e domenica è successo".

Sull'approccio in allenamento: "In questi giorni hanno avuto un approccio diverso anche con lo sguardo, come se stessero preparando dentro di loro una partita importante. Uno sguardo diverso dalla scorsa settimana".

Se vincere la finale cambierebbe la stagione: "No, altrimenti correremmo il rischio di fregarci da soli. La stagione resterebbe negativa".

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