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Brocchi, tre esperimenti da non ripetere

Daniele Triolo

In vista della finale di Coppa Italia, Cristian Brocchi non dovrà ripetere gli errori costati la sconfitta contro la Roma: ecco dove ha sbagliato il tecnico

SBAGLIANDO SI IMPARA

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Sabato sera, a 'San Siro', il Milan di Cristian Brocchi è crollato di Luciano Spalletti: Mohamed Salah, l'ex ed Emerson Palmieri hanno affossato le ultime speranze rossonere di concludere il campionato al sesto posto e conquistare, dunque, l'accesso ai preliminari di Europa League. Adesso, l'unica prospettiva di Europa, per il Milan, potrà concretizzarsi nel caso di una vittoria contro la Juventus nella del prossimo 21 maggio: in tale occasione, Brocchi, che contro la Roma ha provato vari esperimenti di formazione, ha commesso degli errori che sarà bene non ripetere se il Milan vorrà avere qualche chance di avere la meglio sulla corazzata bianconera.

REGISTA

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Manuel Locatelli, che ha debuttato contro la Roma dal 1', è apparso in notevole difficoltà, triturato dal centrocampo più muscolare dei giallorossi. Contro la Juventus, la situazione non sarà poi così tanto differente: gente come Paul Pogba, per esempio, necessita di essere contrastata , ed un fisico più 'formato' rispetto a quello di Locatelli, classe 1998. Giocheremmo nuovamente, quindi, con Riccardo Montolivo in cabina di regia, anche per non bruciare il giovane 'Loca', .

TERZINI

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Brocchi, poi, non dovrà sbagliare l'utilizzo degli esterni difensivi: la Juventus, sulle fasce, ha l'imbarazzo della scelta sia a destra (Stephan Lichtsteiner o Juan Cuadrado) sia a sinistra (Patrice Evra o Alex Sandro): contro la Roma, sabato, il tecnico ha proposto , nel tentativo, vano, di contrastare Salah. Il nativo di Anzio, ex stopper della Sampdoria, è un centrale, ed al centro della retroguardia deve restare. Sulle fasce, piuttosto, , perché, ad oggi, con Luca Antonelli ancora in forte dubbio per la finale di Coppa Italia, né Mattia De Sciglio né Davide Calabria offrono adeguate garanzie.

ALEX

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Sia contro il Frosinone sia contro la Roma il colosso brasiliano, classe 1982, , lanciando in contropiede gli attaccanti avversari verso il povero, incolpevole Gianluigi Donnarumma. Dopo una stagione tutto sommato positiva, nella quale l'ex PSV, Chelsea e PSG ha spesso dominato in area di rigore, e realizzato anche gol importanti (contro Inter e Juventus, per esempio), : contro la Juventus, in una partita che può valere una stagione, sarebbe meglio farlo riposare, lanciando al fianco di Romagnoli o Philippe Mexès o Cristián Zapata.