In occasione della presentazione di Gazzetta Cup, Davide Calabria, terzino rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti. Queste le sue parole: "Potrei star meglio, giocando si sta meglio ma tutto sommato sto abbastanza bene. Mi sto impegnando per tenere il ritmo di chi gioca di più; è difficile ma dò del meglio per restare al livello degli altri. Vorrei giocare anche qualche minutino, voglio convincere il mister, ma saranno scelte sue".
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CALABRIA: “Con Miha buon rapporto, vogliamo la Champions. Sul mercato…”
Su Mihajlovic: "Il rapporto è buono, mi ha dato fiducia ad inizio anno. Ora ce l'ha con altri, ma ci sono i risultati ed è giusto così. E' il mister e decide lui".
Sugli obiettivi rossoneri: "Noi puntiamo alla Champions, siamo il Milan e dobbiamo provarci. Daremo il 100% e, quel che arriverà, arriverà poi. Dove siamo cambiati? Abbiamo lavorato tanto sulla difesa, all'inizio siamo partiti così così. Giorno dopo giorno siamo migliorati, siamo in serie positiva e spero si possa continuare su questa strada".
Sulle voci di mercato: "Mi han fatto piacere ma non c'è stato niente di concreto. Sono contento di restare qui dove mi viene espressa fiducia. Voglio continuare su questa strada. Esperienza altrove in estate? E' presto, vedremo a fine anno in base a queste gare".
Su Locatelli: "Ha un gran talento, è davvero forte. Può far bene, è arrivato a febbraio e, tra l'abitudine ai ritmi nuovi ed altro, farà fatica a giocare ora. Ma starà benissimo in prima squadra per molti anni".
Sulla Serie A: "E' un punto di partenza, devi sempre cercare di migliorare. Attaccante più forte con cui ho giocato? Uno tra Perotti e Gomez, perché ho giocato contro loro".
Sul Milan: "A giocare a calcio ho iniziato per passione e ora mi ritrovo al Milan. Feci due provini a dieci anni in cui decisero di prendermi: era il mio sogno giocare al Milan e ora spero di restarci per tanti anni. E' sempre importante concentrarsi e lavorare duro per cercare di migliorare. Io cerco sempre di guardare i campioni con cui mi alleno ogni giorno per crescere. San Siro? E' stata una grande emozione esordirci: ho dovuto provare a mantenere la calma".
Sul ruolo: "Sono un jolly, ma mi sto specializzando a fare il terzino. Quando ero più piccolo ho fatto di tutto: il mediano, l'ala e l'esterno. Ho fatto tutto meno che la prima punta e il portiere".
Sull'Under 21 italiana: "L'esordio è stato emozionante, spero di poterci giocare ancora. E' una grande squadra".
Sui suoi idoli: "E' da sempre stato Maldini, grandissimo giocatore del Milan. Ora mi piacciono anche Carvajal e Alaba".
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