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Due punti persi all’Olimpico di Roma, da parte della squadra rossonera. Di fronte ai giallorossi in crisi fisica, tecnica e di risultati, un Milan che solo nel secondo tempo è parso ritrovarsi come squadra, mettendo sotto la Roma, rischiando nel finale di vincere quella che nei primi minuti poteva risultare una goleada a favore dei giallorossi di Garcia. Panchina del tecnico rossonero, Sinisa Mihajlovic, momentaneamente salva. Tuttavia il pareggio, che sta stretto alla formazione rossonera, per quanto prodotto nell’arco dell’incontro, non fuga le voci di un possibile cambio sulla panchina rossonera. Lippi, Brocchi, Prandelli i nomi più gettonati. Tuttavia, il calciomercato incombe. Nel mese di gennaio, nel cosiddetto “mercato di riparazione”, come successo negli ultimi anni, le squadre italiane sono riuscite molto spesso, con pochi accorgimenti, a “mettere la classica pezza”, laddove ci siano carenze di organico, per i più svariati motivi. Non fa eccezione il sodalizio di Via Aldo Rossi, l’anno scorso protagonista con 6 nuovi arrivi (Cerci, Suso, Paletta, Bocchetti , Antonelli e Destro). Indubbiamente, nel calciomercato odierno, il mercato del Milan, sarà fortemente condizionato dalla posizione del tecnico Mihajlovic. Se si continuerà a credere nel progetto tecnico del serbo, sarà da tenere conto che nell’ultima partita, giocata in casa della Roma, Mihajlovic ha, ancora una volta, rimescolato le carte. Dal 4-4-2 classico si è passati decisamente, ad un più prudente 4-2-3-1, nel quale i centrali di centrocampo Bertolacci e Kucka erano supportati dai due esterni, Honda e Bonaventura (poi sostituito da un “rinato” Boateng) e da un Luiz Adriano versione “falso nueve”. Modulo che decisamente si confà alle caratteristiche della rosa attuale e che, qualora il tecnico serbo rimanga, avrà il suo peso nei movimenti di calciomercato del Milan. In concreto, analizzando reparto per reparto:
Difesa - E' fin troppo palese che il Romagnoli visto contro la Roma, troppo brutto per essere vero, sia incorso in una giornata fortemente negativa, difficilmente ripetibile, vista l’ostilità dell’ambiente, i fischi che lo accompagnavano ad ogni tocco palla e la giovane età del ragazzo. Romagnoli è il futuro della difesa del Milan e su di lui vanno impostati tutti i movimenti di mercato del reparto difensivo. Serve un partner che giochi con lui. Rodrigo Ely è una ottima riserva, per questo sul mercato dovrà trovarsi un partner fisso di Romagnoli. Sul fronte cessioni: Zapata continua a non convincere: troppe le amnesie del colombiano. Alex ha rilevanti problemi fisici che ne condizionano il rendimento, Mexes (vedi Zapata) oltre alle solite amnesie ha raggiunto limiti anagrafici, che sono difficilmente compatibili con una rosa che punta sui giovani (Berlusconi docet).
Luigi Giordano
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