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Calciomercato: Montella cerca qualità, ma servono buone riserve

Luca Fazzini

L’allenatore rossonero ha espressamente richiesto un playmaker in grado di giocare davanti alla difesa. Montella chiede qualità, ma urgono anche delle buone riserve

L’addio di Andrea Pirlo nell’estate del 2011 ha lasciato in eredità un lustro di vuoto. Nel mezzo del campo in questi ultimi quattro anni Montolivo non è stato all’altezza del ruolo, spesso criticato e fischiato dai suoi stessi tifosi rossoneri e il grido unanime è quello di ritrovare un playmaker che sappia dare fantasia e gioco alla squadra. Lo ha capito anche Vincenzo Montella. Il Mister del Milan ha espressamente richiesto a Galliani, nel rispetto del budget ridotto messo a disposizione per questo mercato, un centrocampista con quelle caratteristiche.

I nomi più gettonati nelle ultime ore sono stati quelli di Stambouli e Bentaleb, entrambi molto vicini in Bundesliga allo Schalke 04. Non sono veri e propri playmaker dai piedi raffinati, ma potrebbero dare quella quantità in più al centrocampo. Montella, di fatto, chiede altro. L’allenatore rossonero ha richiesto un regista sì di sostanza, ma dai piedi buoni e per tal motivo nei giorni scorsi è emerso il nome di Milan Badelj, centrocampista della Fiorentina valutato almeno 15 milioni di euro. Troppi per i rossoneri, che, dopo il tanto vituperato acquisto di Sosa per 7,5 milioni, ne possono spendere al massimo altri otto. I prossimi quattro giorni saranno cruciali per la scelta del nuovo regista e sicuramente verranno sondati altri nomi, come quelli di Obiang e Lodi, anche se nelle ultime ore è uscito con prepotenza il nome di Pasalic, centrocampista croato del Chelsea, che in molti danno già vicinissimo al rossonero.

Ma il caso che nel precampionato è balzato agli onori delle cronache è stato quello delle riserve non all’altezza dei titolari. Un esempio lampante è quello di Vergara, difensore sudamericano di cui si parlava un gran bene un paio di anni fa ma che, nelle ultime due stagioni e più precisamente nelle amichevoli estive dei rossoneri in America, non si è dimostrato un giocatore da Milan. Stesso discorso vale per Rodrigo Ely, difensore centrale mai sbocciato in rossonero, che dovrebbe fare le valigie per partire anche in prestito e mettere minuti nelle gambe. L’unica nota positiva tra le riserve è stata quella del giovane Locatelli. Il Primavera è agli albori della sua carriera, ma Berlusconi lo scorso inverno ne ha parlato un gran bene, definendolo “il nuovo Pirlo”. Locatelli potrebbe essere una grande sorpresa in questa nuova stagione appena cominciata e Montella, qualora non dovesse arrivare il tanto desiderato playmaker, potrebbe decidere di lanciarlo titolare al posto dell’ormai logoro Montolivo.

Infine, capitolo attaccanti. Bacca, dopo esser stato ad un passo dalla cessione, è diventato un punto cardine della squadra e la tripletta al Torino ne sottolinea le sue enormi capacità. Stesso discorso vale per Niang che nello scacchiere tattico di Montella quest’anno sarà il titolare sull’esterno sinistro d’attacco. Per completare il parco offensivo, servirebbe prendere un esterno di qualità in grado di saper saltare l’uomo e finalizzare. Suso è discontinuo per poter essere considerato un titolare inamovibile e Honda fa ancora parte del Milan solo ed esclusivamente per questioni di marketing asiatico: in Giappone le magliette dell’esterno nipponico sono stravendute. Il nome di El Ghazi potrebbe tornare di moda in questi ultimi giorni di mercato, in quanto l’esterno dell’Ajax è stato già cercato da Adriano Galliani lo scorso anno e il giocatore ha qualità da vendere. Tutto, però, dipenderà dalla possibile cessione di Luiz Adriano, molto richiesto in Russia.

Ruggiero Daluiso

 

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