archivio2016

Calciomercato, Tottenham e West Ham su Honda

Donato Bulfon

Con la conferma di Bonaventura o l'inserimento di Boateng come trequartista, la posizione di Honda in questo Milan diventa quella di una riserva. Si riapre la pista inglese.

La gara contro il Carpi si avvicina sempre di più e, nelle idee di Cristian Brocchi, i cambiamenti rispetto alla gara contro la Sampdoria, saranno minimi. Nel ruolo di trequartista dovrebbe essere riconfermato Giacomo Bonaventura, anche se nell'ultimo allenamento è stato provato più volte anche Kevin Prince Boateng, con Jack a centocampo.

E Keisuke Honda? Per il giapponese l'arrivo di Brocchi sulla panchina del Milan fa rima con panchina. Il numero dieci rossonero ha perso il posto da titolare a causa del nuovo modulo voluto dall'ormai ex allenatore della Primavera milanista, che non prevede esterni ma solo un fantasista. Non una stagione esaltante per Honda, nonostante Sinisa Mihajlovic lo abbia fatto giocare quasi sempre nel suo 4-4-2. E con un contratto in scadenza tra poco più di un anno. Le parti si erano già incontrate per discutere un nuovo accordo, ma ora le cose potrebbero cambiare. Il Milan vorrebbe rivedere il contratto con un ingaggio al ribasso, cosa che non piace molto al fratello manager del giocatore Hiro.

E allora le voci che vorrebbero Honda lontano da Milanello nella prossima stagione, tornano clamorosamente in auge. Secondo calciomercato.com, il giapponese è un obiettivo di mercato del Tottenham, che ormai certo di una qualificazione in Champions League, vorrebbe che il proprio marchio e la propria visibilità in oriente aumenti, e quello di Honda potrebbe essere il nome giusto. Ci prova anche il West Ham, ancora in corsa per il quarto posto in classifica che vorrebbe inaugurare il nuovo ciclo nel suo nuovo stadio con un giocatore dal nome importante anche in campo internazionale. Senza dire che gli stipendi offerti sarebbero di gran lunga superiori a quello offerto dal Milan.

A gennaio ci aveva provato l'Everton, ora Tottenham e West Ham. Per Honda, dunque, futuro in Premier?