Il Milan cerca un allenatore, un tecnico che possa seguire le impronte lasciate dai grandi come Carlo Ancelotti, Arrigo Sacchi e, ovviamente, Fabio Capello. Proprio l'allenatore della quinta Champions League (4-0 al Barcellona) ha parlato della situazione attutale del Milan, dopo essere stato premiato al Football Leader ad Amalfi, come riporta fcinter1908.it: "A Berlusconi devo tutto, mi ha scoperto e lanciato. Sono molto attaccato a lui e al Milan. Quando uno prende decisioni del genere lo fa analizzando tutto. Una volta al Milan c'era gente competente". Stoccata importante. Il riferimento è all'assenza di Ariedo Braida, uno che ha fatto le fortune sul mercato del Milan? O magari all'inserimento della figlia del Presidente, Barbara Berlusconi, giudicata dunque non all'altezza e magari fonte di caos da Capello? La risposta la sa solo l'ex allenatore di Roma e Juventus.
archivio2016
Capello: “Una volta al Milan c’era gente competente”
Capello ha parlato anche di altri temi: "Spero che la Nazionale risolva la questione allenatore il prima possibile. Non so quale sarà poi la scelta. Io non la allenerò. Spagna, Francia e Germania favorite per l'Europeo. Non sono mai stato difensivista, è una balla. Ho giocato sempre con tanti attaccanti, ma chiedevo compttezza. Complimenti al Napoli di Sarri, ha fatto una grande stagione, possono migliorare il prossimo anno. In Champions il Real è più forte, ma l'Atletico ha carattere. Io sono favorevole alla moviola, ma molti non la vogliono. Ranieri è stato eccezionale. Se mi arriva qualche offerta stuzzicante ci penso, altrimenti faccio il vostro lavoro che è più semplice".
Ti possono interessare anche:
© RIPRODUZIONE RISERVATA