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Capello: “Una volta al Milan c’era gente competente”

Stefano Bressi

Fabio Capello, dal Football Leader, ha parlato della situazione del Milan: "Una volta c'era gente competente in società, a Berlusconi devo tutto".

Il Milan cerca un allenatore, un tecnico che possa seguire le impronte lasciate dai grandi come Carlo Ancelotti, Arrigo Sacchi e, ovviamente, Fabio Capello. Proprio l'allenatore della quinta Champions League (4-0 al Barcellona) ha parlato della situazione attutale del Milan, dopo essere stato premiato al Football Leader ad Amalfi, come riporta fcinter1908.it: "A Berlusconi devo tutto, mi ha scoperto e lanciato. Sono molto attaccato a lui e al Milan. Quando uno prende decisioni del genere lo fa analizzando tutto. Una volta al Milan c'era gente competente". Stoccata importante. Il riferimento è all'assenza di Ariedo Braida, uno che ha fatto le fortune sul mercato del Milan? O magari all'inserimento della figlia del Presidente, Barbara Berlusconi, giudicata dunque non all'altezza e magari fonte di caos da Capello? La risposta la sa solo l'ex allenatore di Roma e Juventus.

Capello ha parlato anche di altri temi: "Spero che la Nazionale risolva la questione allenatore il prima possibile. Non so quale sarà poi la scelta. Io non la allenerò. Spagna, Francia e Germania favorite per l'Europeo. Non sono mai stato difensivista, è una balla. Ho giocato sempre con tanti attaccanti, ma chiedevo compttezza. Complimenti al Napoli di Sarri, ha fatto una grande stagione, possono migliorare il prossimo anno. In Champions il Real è più forte, ma l'Atletico ha carattere. Io sono favorevole alla moviola, ma molti non la vogliono. Ranieri è stato eccezionale. Se mi arriva qualche offerta stuzzicante ci penso, altrimenti faccio il vostro lavoro che è più semplice".

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