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L'ex allenatore del Milan, Fabio Capello, ha parlato a Tiki Taka in occasione dello Speciale #Silvio80 per il compleanno di Berlusconi. Ecco le parole.
IL SUO MILAN - "Il rapporto con Savicevic? All’inizio ha giocato qualche partita ma non correva molto e io lo toglievo. Berlusconi voleva che giocasse ma io lo toglievo poi quando ha iniziato a correre è diventato titolare. Era un giocatore di una qualità unica, introvabile e il gol nella finale del 1994 è stato da vero genio. La vittoria della Champions contro il Barcellona? E’ stato bellissimo vincerla perché eravamo sfavoriti, tatticamente l’abbiamo preparata benissimo e i giocatori fecero tutto perfettamente. Con quanti attaccanti giocavo? Le mie squadre hanno sempre giocato con minimo due attaccanti".
FRANCESCO TOTTI - "Deve giocare fino a quando si diverte: negli ultimi anni è migliorato, ha capito che deve fare più sacrifici per stare al livello di giocatori che hanno la metà dei suoi anni. Di tutti i talenti che ho allenato, Totti per genialità rimane il numero uno".
VAN BASTEN, MONTELLA E BACCA - "Quanto sarebbe costato Van Basten se giocasse adesso? Avrebbe una clausola da 200 milioni. Montella? Sta facendo bene: la squadra deve essere rinforzato, non ha un grandissimo livello di giocatori: ha giocatori buoni ma per poter vincere ci vuole qualcosa di più. Però la mano dell’allenatore si vede. Soprattutto ci vuole Bacca: lo stavano vendendo e infatti mi chiedo come mai, ma meno male che è rimasto".
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