- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Secondo quanto riportato questa mattina da 'La Gazzetta dello Sport', la firma sul contratto preliminare di è stata annunciata ma, tecnicamente, non ancora apposta: la prossima settimana dovrebbe essere quella cruciale e, anche nel caso in cui non dovesse arrivare, comunque . Tra il 'signing' ed il 'closing', poi, : se dal punto di vista societario tutto questo non creerà problemi, dal punto di vista del calciomercato sì, perché che i cinesi dovrebbero versare quale 'fee' di ingresso nel Milan restano vincolati alla firma del preliminare, e, pertanto, Adriano Galliani, fino a quel momento, dovrà operare esclusivamente . I tecnici delle due parti, cinesi e Fininvest, lavoreranno anche nel weekend, ha ricordato la 'rosea', per mettere a punto le clausole dei contratti, nonostante (almeno pubblicamente) resti incertezza sui nomi dei futuri investitori del Milan: l'ultima indiscrezione è stata lanciata, ieri, dalla CCTV, televisione di Stato cinese, secondo la quale, all'interno del fondo acquirente, , Presidente e fondatore del motore di ricerca asiatico Baidu. Per la CCTV, Li avrebbe rilevato il 70% (e non l'80) delle quote del Milan in cambio di un corrispettivo di 437 milioni di dollari, pari a 390 milioni di euro. Le voci, però, in ambito rossonero: Fininvest, infatti, avrebbe giudicato come “indiscrezioni infondate” tali notizie, ed anche la cordata cinese rappresentata da non ha confermato nulla. Il mistero rimane ma, visto che per Silvio Berlusconi, ormai, il , evidentemente, che Robin Li ci sia o meno, il consorzio di imprenditori ha una potenza economica tale da consentire al patron rossonero di poter dormire sonni tranquilli.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI:
© RIPRODUZIONE RISERVATA