Cessione Milan, avv. La Scala: “Qualcosa si sta muovendo. E Fininvest…”

. Diverse sono state le domande rivolte all'AD rossonero, che ha cercato di calmare gli animi dei soci ribadendo di come il Cda rossonero abbia per sovvertire l'attuale trend negativo. Al termine dell'assemblea, 'Top Calcio 24' ha contattato uno degli azionisti rossoneri, l'avv. Giuseppe La Scala, che ha parlato anche della possibile cessione del Milan: "Naturalmente stiamo cercando di capire cosa sta per succedere in società, perché qualcosa sicuramente sta per succedere. La Fininvest potrebbe uscire di scena in modo elegante e farsi ricordare in maniera positiva dai tifosi, cioè quello di selezionare un acquirente che possa riportare il Milan dove merita. Deve farlo nell'interesse della storia del Milan e non solo delle proprie tasche. Noi ci auspichiamo che la trattativa possa concludersi al più presto, perché non vogliamo che la campagna acquisti estiva sia fatta ancora da questa società".

"Oggi alla domanda se il Milan avesse un piano industriale per invertire il trend negativo, Galliani ci ha raccontato, senza scendere in dettagli, che hanno formulato un piano per rispettare il fair play finanziario da presentare all'Uefa. Questo è parzialmente vero. Non è esatto, infatti, dire che il Milan abbia già concordato il piano, perché la società sarebbe dovuta andare a Ginevra poche settimane fa, ma ha rinviato l'incontro a causa della vicenda dell'esonero di Mihajlovic. Mi risulta che il nuovo appuntamento sia stato fissato per i prossimi giorni, ma nessuno ha ancora fatto i biglietti per Ginevra. Questo perché pare che non sia più l'attuale società a occuparsi del fair paly", ha continuato l'avvocato La Scala, approfondendo la situazione riguardante il fair play finanziario dell'Uefa da rispettare.

Lo stesso azionista ha, quindi, concluso: "Invito i giornalisti a fare le dovute verifiche, perché credo che la trattativa sia in uno stato avanzato. Qual è la valutazione reale del Milan? 700 milioni per il 70% credo sia una valutazione giusta, la stessa di quando il Milan fu valutato da un operatore indipendente. E' ovvio che Mr. Bee non avrebbe mai investito 480 milioni per godere della 'compagnia' di Galliani e Berlusconi e non contare nulla nel Milan. Questa, invece, sembrerebbe essere una trattativa seria".