'Il Sole 24 Ore' in mattinata ha provato a fare un'analisi dell'Evergrande Real Estate Group, società interessata alla maggioranza delle quote societarie rossonere. . Il gruppo orientale suddivide i propri interessi in costruzioni, finanza, banche, sport e calcio, visto che possiede la metà del Guangzhou. L'altra metà a chi appartiene? Ad un altro nome noto in via Aldo Rossi. O di sicuro ai giornalisti italiani e tifosi rossoneri. Quello del gruppo Alibaba di Jack Ma.
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Cessione Milan: ecco l’Evergrande, il gruppo infallibile
L'Evergrande Group, dunque, con ogni probabilità fa parte del consorzio orientale interessato al Milan. Ma adesso, così come sottolinea 'Il Sole 24 Ore', rimane da capire quali sono gli altri tre investitori facenti parte della cordata. Quel che è certo è che i cinesi sembrano intenzionati a strappare il club dalle mani di Berlusconi nel solo giro di 3 anni e partendo da una prima offerta di 600 milioni di euro (debiti esclusi) per circa il 70% delle quote milaniste. Non solo. La cordata orientale sarebbe persino disposta a versare 100 milioni di euro nella società rossonera come aumento di capitale.
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Silvio Berlusconi, però, , dovrà fare attenzione. Perché pare che ultimamente sia stato assegnato un nuovo nomignolo al gruppo Evergrande, quello di 'too big to fail' (troppo grandi per fallire, ndr). A testimonianza di come più volte la società sia stata accusata di avere grossi debiti ma che, in ogni caso, pare essere indistruttibile. Troppo grande per fallire, per l'appunto.
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