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Cessione Milan, Lippi giura: “Jack Ma? Non mi ha mai chiamato”

Lorenzo Romagna

Marcello Lippi, nome accostato insistentemente al Milan, ha giurato: "Jack Ma non mi ha mai chiamato"

Le voci di una possibile cessione del Milan in mano ai cinesi diventano sempre più insistenti, . E nel consorzio orientale pronto ad accaparrarsi delle quote societarie rossonere sembra esserci anche il gigante Alibaba, con a capo Jack Ma. I motivi per cui il gruppo e-commerce citato potrebbe comprare la maggioranza del Milan sembrano essere principalmente due: , voglioso di espandersi nel mondo calcistico.

Tra i nomi fatti per il nuovo progetto di Jack Ma figura anche quello di Marcello Lippi, individuato come nuovo possibile direttore sportivo. L'ex ct della nazionale italiana, però, ai microfoni de 'La Nazione', ha smentito ogni tipo di rumors: "Guardi, le dico una cosa in tutta sincerità: se davvero i cinesi di Alibaba pensano di prendersi il Milan, insomma, un po’ mi stupisce che nessuno da là mi abbia dato un colpo di telefono… Jack Ma, il padrone di Alibaba, lo conosco, era socio dell’Evegrande. Ma glielo giuro, non mi ha telefonato per il Milan...".

Sulla sua esperienza al Guangzhou, club da pochi anni comprato proprio dal signor Ma, ha proseguito: "Mi chiamarono ad allenare il Guangzhou Evergrande. Ci sono stato per tre anni. Ed è stata una bella esperienza. Se ne capiscono? Stanno imparando! Sa, in Cina una tradizione legata al calcio non esisteva, non era uno sport praticato dalle masse. Questo spiega il ritardo rispetto a nazioni come il Giappone o la Corea del Sud. L’interesse per la Serie A? Ho sentito, ho letto. Sarebbe un cambio di prospettiva. Nel periodo che ho trascorso sulla panchina dell’Evergrande, ai miei interlocutori interessava far crescere il calcio in patria, non comprare club in giro per l’Europa alla maniera degli sceicchi".