La trattativa sta entrando davvero nel vivo. Sal Galatioto è pronto a sbarcare a Milano, in arrivo da oltre oceano, per incontrare gli esponenti Fininvest. Adesso è il momento di chiarire ogni dettalio, ogni minimo particolare. Probabilmente ci sarà qualcosa da rivedere, scrive La Gazzetta dello Sport, ma potrebbe anche esserci accordo totale o disaccordo. Di certo da questo incontro si arriverà a qualcosa, qualcosa che possa precisare la situazione. Gli incontri proseguiranno infatti fino a quando non si sarà raggiunta una bozza di contratto, che verrà poi mostrata al presidente Silvio Berlusconi una volta dimesso. Non c'è fretta per le firme, per ora bisogna trovare un'intesa.
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Cessione Milan – Oggi l’incontro tra Galatioto e Fininvest
Non stupirebbe, quindi, se le parti continuassero a lavorare per giorni, mantenendo un profilo basso. Non ci sono certezze sull'esito, ma entrambe le parti sanno che sia necessario trovare un accordo in tempi relativamente brevi. Per questo i contatti non si sono mai fermati, neanche quando Berlusconi si è detto titubante. Poi il ricovero ha fatto slittare la scadenza, ma non ha bloccato le comunicazioni. La visita di oggi, infatti, era stata programmata in vista della scadenza al 15 giugno, ma nonostante lo spostamento al 30 Galatioto ha pensato di venire comunque in Italia.
Dal versante orientale l'intenzione è quella di arrivare al termine della scadenza con i documenti pronti e tutti gli investitori pronti a firmare. Non si sa ancora quanti siano. Si dice 7-8, ma alla fine quelli "importanti" potrebbero essere 4-5. Ci sono ancora i soliti nodi da sciogliere però: le garanzie di investimenti e il ruolo di Berlusconi nel prossimo Milan. Qualcuno dice siano pretesti per non vendere, eppure quando venderà il Milan non sarà più suo e se vuole che qualcuno investa è solo per amore.
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