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Nei piani di Sino-Europe Sports serviranno 40 giorni per arrivare al closing. L'obiettivo, scrive il Corriere dello Sport, è perfezionare il passaggio di proprietà tra il 15 e il 20 novembre. Sarà rispettato questo piano? Stando ad alcune voci che arrivano dalla Cina la somma totale (420 milioni) non è ancora stata raggiunta del tutto. Tuttavia fonti vicine a Fininvest e al gruppo cinese assicurano che sotto quell'aspetto non ci siano intoppi. Si sta lavorando, invece, per ottenere dal governo di Pechino tutte le autorizzazioni obbligatorie per effettuare un investimento di questa portata all'estero. Un ritardo, insomma, sarebbe dovuto solo a questo iter particolarmente complicato e lungo.
In ogni caso, anche per arrivare alla fase conclusiva con più tranquillità, sembra che entro fine ottobre l'identità di buona parte del consorzio venga finalmente rivelata. Il tutto dovrebbe avvenire in occasione del viaggio in Italia che farà una parte di essi. Incontreranno e si presenteranno a Silvio Berlusconi e subito dopo dovrebbero fare lo stesso anche in pubblico. In totale dovrebbero essere una decina e tra questi ci dovrebbe essere anche TLC, colosso per la produzione di televisori, terzo al mondo dopo Samsung e Sony.
Anche Marco Fassone è pronto a partire: alla fine della prossima settimana volerà in Cina per incontrare alcuni potenziali sponsor che vorrebbero legarsi al Milan a partire dalla prossima stagione. Qualcuno potrebbe anche richiedere un ingresse immediato, garantendo da subito risorse finanziarie. Del resto il programma commerciale è un aspetto fondamentale di un più articolato piano industriale, che i rappresentanti del consorzio stanno già veicolando da molto tempo, anche per allargare il numero di investitori.
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