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Con Ventura è ItalMilan: maggioranza rossonera nei convocati

Stefano Bressi

Dopo tanti anni di dominio Juventus, nella prima Nazionale di Ventura è il Milan il club più rappresentato. Allora forse un progetto c'è.

La Nazionale italiana è pronta ad aprire un nuovo ciclo, che la porterà a disputare i Mondiali in Russia nel 2018. A guidare la nuova Italia sarà Giampiero Ventura, ex allenatore del Torino. Oggi il CT ha diramato le prime convocazioni e per il Milan è stato davvero piacevole leggerle: sono addirittura sei i giocatori convocati. È la prima volta per Gianluigi Donnarumma (che diventa il più giovane in assoluto in Nazionale maggiore) e per Alessio Romagnoli; c'è il ritorno di Luca Antonelli e di Riccardo Montolivo; la rivincita di Giacomo Bonaventura e infine la conferma di Mattia De Sciglio.

Sorprende leggere tutti questi nomi se si pensa che all'Europeo di due mesi fa a rappresentare il Milan era, appunto, il solo De Sciglio. Un dislivello clamoroso tra Antonio Conte e Ventura. Un altro dato particolarmente piacevole per il club rossonero è che, dopo tanti anni di dominio Juventus, adesso è proprio il Milan la squadra che ha mandato più giocatori a rappresentare l'Italia. Come detto sono sei i rossoneri, mentre per il club torinese stavolta i convocati sono "solo" cinque. Insomma, la prima Italia di Ventura è prevalentemente a tinte rossonere.

Tutto questo deve far riflettere: il progetto di un Milan giovane e italiano sembra essere dunque reale, concreto. Dei sei convocati, il 50% ha meno di 25 anni. Ciò significa che non solo la base della squadra di Vincenzo Montella è azzurra, ma che anche in futuro sarà così e molto probabilmente il Milan continuerà a dare giocatori alla Nazionale. In prospettiva futura, infatti, ci sono Davide Calabria e Manuel Locatelli. Intanto, comunque, è già una grande soddisfazione vedere un'Italia più "colorata" e meno in bianco e nero. Una soddisfazione presente, attuale, concreta. Il Milan, in silenzio, sta costruendo qualcosa di importante.

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