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CONFERENZA MIHAJLOVIC – Milan-Alessandria, i passaggi più importanti

Daniele Triolo

Riviviamo la conferenza stampa del tecnico Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Milan-Alessandria di Coppa Italia: i momenti salienti a Milanello

 LA POSSIBILITA' DI VINCERE LA COPPA 

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“Noi domani avremo la possibilità di tagliare il primo traguardo della stagione, andare in finale di Coppa Italia, poi l’obiettivo diventerà vincerla, ma un’altra storia – -. Non si deve pensare che stiamo giocando contro una squadra di Serie C, ma dobbiamo pensare che , il primo trofeo in assoluto per molti giocatori”.

 BALOTELLI e MÉNEZ 

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“Mi aspetto molto in questo senso da chi ha giocato meno, , mi aspetto risposte giuste da loro e dal resto della squadra, non sono ammessi cali di tensione. Balotelli i deve mettere in mostra, senz’altro, ma non per l’assenza di Niang, sarebbe stato uguale – ha specificato Mihajlovic -. E’ un giocatore importante che è stato fermo a lungo, domani avrà una possibilità, non serve parlare adesso, è il campo che deve parlare. A lui non resta altro che dimostrare sul campo di poter giocare nel Milan, come anche Ménez e tutti gli altri. Balotelli e Ménez stanno migliorando entrambi, stanno meglio di settimana scorsa, come la prossima staranno meglio ancora. Sono giocatori di qualità che pagano gli infortuni, ma in questo rush finale mi aspetto molto da loro, domani qualcuno avrà la possibilità di mettersi in mostra e non dovrà sprecarla come fatto invece all’andata”.

IL RAPPORTO CON BERLUSCONI

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“L’ho detto anche ieri, . Lo stimo, ha fatto la storia del Milan, io sono appena arrivato. Poi si può non essere d’accordo sempre con tutto, io lo ascolto sempre, poi sono l’allenatore e faccio le mie scelte, lui fortunatamente non mi ha mai imposto nulla – ha confessato Mihajlovic -. Qualche volta non era d’accordo, ma io mi sono preso sempre le mie responsabilità e lui mi ha lasciato fare. Abbiamo lo stesso obiettivo, far andare questa squadra al massimo e raggiungere gli obiettivi prefissati. Lui è sempre il nostro primo tifoso”.

LA FORMAZIONE

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“Dobbiamo chiudere prima le partite, e dobbiamo avere di più da chi entra a partita in corso, per questo . Il turnover? Non è un problema – la convinzione di Mihajlovic -: chi gioca deve dare il massimo sempre. Poi se finiscono le energie escono, ma non sarà un problema, l’importante è che diano tutto. Mauri? Vedremo: io vorrei far giocare tutti, ma non è possibile”.

L'APPELLO AI TIFOSI

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“So che ci saranno tanti tifosi, tantissimi bambini e . Ovviamente ”, ha commentato Mihajlovic.