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CONFERENZA MIHAJLOVIC – Napoli-Milan, i passaggi più importanti

Sinisa Mihajlovic Milan
Riviviamo i passaggi più importanti della conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic in vista della partita che il Milan giocherà domani contro il Napoli.

Donato Bulfon

La partita di domani

La visita di Berlusconi

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La visita di Berlusconi: " Quando sei in una grande società ci sono tante cose da gestire oltre al calcio, questa settimana hanno girato anche degli spot a Milanello, ma è normale, succede. Bisogna accettare queste cose e tornare subito a concentrarsi, ma lo abbiamo fatto. Vincere sempre? Anche a me piacerebbe, ma non possiamo prometterlo. Possiamo solo promettere che daremo tutto, poi si può vincere, perdere o pareggiare"

La prossima stagione

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La prossima stagione: "Io ho un contratto, se tutte e due le parti hanno piacere di continuare assieme lo faremo, altrimenti il rapporto si interromperà, non credo che se dovessi andar via dal Milan non troverò più squadre. A me non piace stare a casa senza lavorare. Non piace nemmeno a mia moglie, dice che sono rompiscatole (ride ndr). Prima parlavate dell'ultima spiaggia, adesso si parla dell'anno prossimo. Andiamo avanti così, a me comunque piace, sono abituato gestire certe pressioni, raramente sono nervoso per le vostre domande"

Su Mario Balotelli

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Su Mario Balotelli: "Quando si parla di Mario tutto viene sempre amplificato, sia quando ha sbagliato, sia quando viene messo in mezzo. Questa situazione gli dovrebbe dare tanti stimoli, dovrebbe avere una rabbia dentro per cercare di cambiare le cose. Il problema non è Balotelli, il problema è l'atteggiamento di Balotelli. Lui, come tutti i suoi compagni, deve dare tutto quando gioca, siano 90 minuti o 5. Si può essere determinanti anche giocando solo 10 minuti, io giudico il lavoro in settimana e quel che vedo in partita, anche se giocano pochi minuti. Se tira lui le punizioni? Quando gioca sì, è una soluzione importante. A me non interessa chi le calcia, mi interessa che la buttino dentro, poi si mettono d'accordo i giocatori al momento"

Romagnoli e Luiz Adriano

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Sulla preparazione: "Non abbiamo fatto niente  di diverso rispetto alle altre volte, le partite quando si preparano, lo si fa sempre alla stessa maniera. Contro le big è più facile trovare le motivazioni, per i giocatori e per l'allenatore, ma dal punto di vista tattico le partite si preparano sempre allo stesso modo. Romagnoli? Ha avuto 39.5, quasi 40 di febbre per 2/3 giorni, non sta ancora bene. Lo portiamo in panchina, speriamo di non doverlo far giocare, però lo portiamo. Luiz Adriano? Ha un problemino al quadricipite, niente di grave, una cosa di pochi giorni, ma non lo rischio"

 

 

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