Cuadrado and Co.: i 5 esterni che piacciono al Milan

La Vespa

Il suo soprannome è quello di "Vespa", per la sua velocità e il modo di pungere nelle situazioni offensive. La Juventus, che lo ha avuto in prestito nella scorsa stagione, ha cercato di trattare con il Chelsea per cercare di far restare a Torino Juan Cuadrado, in maniera definitiva. Ma con l'arrivo di Dani Alves e la conferma di Lichtsteiner, la pista si è raffreddata. Dopo aver capito che Pjaca poteva non arrivare, il Milan allora ha pensato subito a Cuadrado, esploso con Montella ai tempi della Fiorentina. Per questo l'idea può sembrare difficile ma non del tutto campata in aria. E se consideriamo che il procuratore è lo stesso di Montella... I rossoneri hanno proposto al Chelsea un prestito con obbligo di riscatto, con giocatore e procuratore che premono per la cessione.

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L'olandese volante

El Ghazi piace da oltre un anno al club di Via Aldo Rossi. Talentuoso, veloce, e con tanta fame. Caratteristiche perfete per il gioco di Montella e per il 4-3-3. La pista si è raffreddata negli ultimi tempi data la grande valutazione del suo club, l'Ajax, cifra che supera i 20 milioni. Il Milan comunque resta vigile, pronto ad approfittare di qualsiasi apertura della società olandese.

El Papu

Alejandro Gomez viene chiamato il Papu per il suoi 164 centimetri di altezza. Lo scorso settembre contro il Carpi, ha segnato una rete direttamente da calcio d'angolo, a dimostrazione della sua grande tecnica e fantasia. Può giocare esterno di un centrocampo a 4 o dell'attacco a 3. L'Atalanta chiede oltre 10 milioni di euro o, in alternativa, due giocatori rossoneri, cioè Suso e Paletta.

Il franco-algerino

Nabil Fekir, giovane attaccante del Lione, 23 anni, piace a parecchi club europei ed è stato seguito dal Milan soprattutto nella scorsa annata. Attaccante centrale o esterno sinistro, ha una valutazione alta, superiore ai 15 milioni, ed è quello che ha meno possibilità di arrivare in rossonero. E' reduce da una stagione in cui ha giocato poco causa un grave infortunio.

Dal Porto...

L'estate scorsa, quando Adriano Galliani aveva cominciato a collaborare, sul mercato, con la Doyen Sports Investments di Nelio Lucas, i due erano volati ad Oporto per andare a parlare con Pinto da Costa, Presidente del Porto, in merito una possibile trattativa per l'acquisto di Yacine Brahimi, fantasista algerino classe 1990 in forza alla compagine lusitana. Dinanzi la richiesta del Porto, ovvero il pagamento della clausola di rescissione di 60 milioni di euro, il Milan si dileguò rapidamente. Il suo nome è sempre in auge, dopo anche la buona stagione dello scorso anno, ma i portoghesi vogliono davvero molti soldi.