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Nella conferenza stampa odierna, Montella ha aperto chiaramente al turnover, soprattutto in mezzo al campo, per testare efficienza ed affidabilità di più calciatori possibili. E questo, soprattutto in vista delle prossime difficili gare che il Milan dovrà affrontare nel mese di dicembre, cioè con Roma, Atalanta e Juventus. Centellinare le energie per farsi trovare pronti ad ogni appuntamento: in mezzo al campo soprattutto, dove i rossoneri possono offrire diverse varianti al proprio gioco.
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L'argentino José Sosa sarà titolare contro il Crotone, chiamato a rilanciarsi dopo 234' bui in maglia rossonera, non proprio esaltanti. Provato all'inizio anche come vice-Montolivo, il Principito non ha mostrato dimistichezza nel ruolo, palesando una condizione fisica non esaltante che, da un mese a questa parte, non gli ha fatto vedere molto il campo. Complice l'infortunio di Bonaventura e la diffida di Kucka (da preservare per la Roma, ndr), si spalancano di nuovo le porte della titolarità per l'ex Besiktas. Sarà all'altezza? I tifosi lo sperano: in caso contrario, la seconda esperienza italiana del buon Sosa potrebbe anche concludersi subito, cioè già a gennaio.
Per Mario Pasalic, quella contro il Crotone, è l'occasione giusta per riprendersi dopo la brutta gara di Empoli. Il centrocampista croato, dopo un inizio difficile, causato dal brutto infortunio dello scorso anno, ha pian piano scalato le gerarchie nel gruppo rossonero, diventando il primo cambio dei tre titolari (Locatelli, Bonaventura e Kucka, ndr). Bene nelle ultime gare, non benissimo contro l'Empoli. Qual è dunque il vero Pasalic? I tifosi si aspettano da lui una grande gara domani, per scacciare così, in via definitiva, i dubbi sulla sua tenuta fisica e mentale.
Chiosa finale sul centrocampista romano Andrea Bertolacci, recuperato dall'infortunio ma ben lontano dalla forma migliore. Per lui si ipotizza un rientro graduale nel giro delle rotazioni di Montella, forse qualche minuto già domani contro il Crotone. L'apporto dell'ex Genoa potrebbe rivelarsi fondamentale per il prosieguo stagionale, soprattutto nel momento in cui i titolari non saranno disponibili. Bertolacci è chiamato a riscattare l'ultima stagione negativa, nata da un iper-valutazione in fase di acquisto e da tanti, troppi infortuni che si stanno ripetendo anche quest'anno. Le qualità del giocatore sono però innegabili e, la sua ecletticità potrebbe essere importante per Montella, che ad inizio stagione aveva pensato a lui per il ruolo di regista, cosa già provata in passato con Del Neri e Gasperini. Quando il ragazzo starà bene fisicamente si potrebbe pensare anche ad un cambio di ruolo, cosa che appare adesso alquanto prematura.
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