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Nonostante le legittime preoccupazioni dei tifosi riguardo al tanto sospirato accordo preliminare che tarda ancora ad essere sottoscritto, . Tanto che diventa naturale effettuare un parallelismo con i cugini neroazzurri che, da poche settimane, hanno una nuova proprietà made in Cina. Entrambe le squadre milanesi stanno vivendo da qualche anno un periodo di transizione sia a livello di società che, di conseguenza, di risultati sportivi e vengono spesso accomunate nei giudizi, dando vita ad un derby che dura praticamente tutto l’anno.
L’anno scorso ci fu il derby di mercato per Kondogbia, vinto dall’Inter sotto l’ombrellone, ma perso poi visto il rendimento del francese durante la stagione; quest’anno il parallelismo non può che svilupparsi sulla vendita delle società, con l’Inter che ha già formalizzato il tutto in tempi brevi, mentre il Milan è ancora alle prese con schermaglie e rinvii. Se è vero che i rossoneri stanno pagando questa empasse sul mercato con diverse trattative pressoché concluse, , il nuovo corso interista è già operativo, ma le cose non sembrano andare molto meglio, anzi.
La stagione dei cugini sembra essere partita con il piede sbagliato e con i casi Icardi e Mancini che stanno minando questi primi giorni di preparazione: il capitano ha chiaramente chiesto un adeguamento contrattuale e, per contro, non è escluso che venga ceduto per fare cassa visto che la nuova proprietà, al momento, non sembra essere disposta a immettere grandi cifre per il mercato. In più c'è la questione Mancini: il tecnico jesino pare ormai sempre più ai margini del progetto e con le sue dichiarazioni sembra quasi invitare la nuova dirigenza, con cui non pare esserci unità di vedute, ad esonerarlo. Tutto questo si ripercuote, inevitabilmente, su squadra e ambiente, con tifosi perplessi e risultati negativi nelle prime amichevoli di stagione (un pareggio ed una sconfitta per la precisione).
Al Milan, al netto dei problemi di mercato, le cose sembrano andare sorprendentemente per il verso giusto: e l’ambiente sembra essere più sereno e tranquillo rispetto a qualche mese fa. (avversario di livello considerando il momento della stagione) è un primo passo che permette comunque al mister di poter lavorare con serenità in questi giorni che precedono la partenza per la , dove il livello degli avversari aumenterà notevolmente e, pur trattandosi di calcio d’agosto, non saranno ammesse figuracce.
La serenità di questi giorni non è certo un dettaglio da trascurare e, qualora le ombre cinesi dovessero presto dissiparsi lasciando spazio ai tanto sospirati investimenti auspicati dallo stesso Berlusconi, le cose non potranno che migliorare. Con tutta probabilità il mercato del Milan decollerà in ritardo rispetto alle concorrenti ed alle aspettative dei tifosi stessi e qualche “colpo” (vedi ) fallirà, ma ci sarà comunque tempo per consegnare a mister Montellla una squadra omogenea e rispondente al suo credo calcistico in modo da porre le basi per una ricostruzione che andrà poi completata nelle prossime sessioni di mercato, a partire da gennaio.
Gaetano De Pippo
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