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Dal complotto a Manchester: quando Milan-Juve significa finale

Paolo Maldini finale Champions Manchester
Dopo la finale di Coppa Italia di maggio, Milan e Juventus tornano a sfidarsi in finale. Per tre volte i rossoneri hanno sorriso al fischio finale: ecco quando

Luca Fazzini

Dal 1906 al 2003

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L'ultima immagine di Milan-Juventus è l'applauso che San Siro ha riservato lo scorso 23 ottobre ai ragazzi di Montella e soprattutto a Manuel Locatelli, talento classe '98 che ha deciso quella gara. Le sfide tra rossoneri e bianconeri sono tante, nel passato, ma alcune meritano di essere rivissute. Perchè Milan-Juve ha spesso deciso uno scudetto o una Coppa, anche fuori dai confini italiani. Per tre volte i rossoneri hanno esultato: andiamo a scoprire in quali circostanze.

Quel primo "caso": un secolo fa"

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Correva l'anno 1906. Il Milan era nato da 7 anni e il calcio era ancora in fase di miglioramento e sviluppo in Italia. Dopo le qualificazioni, al "gironcino" finale arrivano tre squadre: oltre ai rossoneri, ci sono Genoa e Juventus, tra le primissime società nate in Italia. Dopo il triangolare, Milan e Juventus hanno 5 punti, mentre il Genoa 2. Occorre, dunque, stabilire la miglior differenza reti, che è della Juventus in virtù di un mancato 2-0 conteggiato ai rossoneri, in quanto ottenuto a tavolino sul Genoa. La Federazione opta comunque per uno spareggio sul campo della Juve, che termina però 0-0 dopo i supplementari. I bianconeri, così, esauriscono il loro bonus: la Federazione organizza un nuovo spareggio in campo neutro, ma viene scelto quello dell'US Milanese tra le critiche dei piemontesi. La Juventus urla al complotto e per protesta non si presenta: il Milan - vincendo 2-0 a tavolino - ottiene il suo secondo titolo di Campione d'Italia.

MILAN: Trerè; Kilpin, Moda, Bosshard, Giger, Hauberger, Pedroni, Rizzi, Widmer, S. Trerè, Malvano.

Rivincita dopo la 'Fatal'

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Maggio 1973: un mese che - probabilmente - molti tifosi rossoneri ricorderanno. Mercoledì 16 maggio i rossoneri vincono la Coppa delle Coppe a Salonicco battendo 2-0 il Leeds, grazie a Chiarugi. La domenica successiva, invece, gli uomini di Rocco sono di scena a Verona in quella che diventerà la 'Fatal Verona'. Una vittoria regalerebbe lo Scudetto, ma i rossoneri cadono 5-3 al 'Bentegodi' e dicono addio al tricolore, alzato invece dalla Juve.

Il riscatto, però, può essere immediato. Il 1° luglio, infatti, a Roma si gioca la finale di Coppa Italia. Davanti ai 90 mila dell'Olimpico, la Juventus va in vantaggio con Bettega, ma i rossoneri acciuffano il pareggio sul finire di primo tempo grazie a Benetti. La gara si protrae fino ai rigori: per il Milan segnano tutti (Schnellinger, Benetti, Chiarugi, Biasiolo e Magherini), mentre nei bianconeri sbagliano Bettega e Anastasi (parate di Vecchi), Spinosi (parato), con i gol dei soli Causio e Cuccureddu. Un mese e mezzo dopo Verona, dunque, i rossoneri si prendono la loro rivincita.

MARCATORI: Anquilletti (aut) 16', Benetti (R) 40'

MILAN: Vecchi, Anquilletti (Casone 93), Zignoli, Dolci, Schnellinger, Rosato (Magherini 75), Sabadini, Benetti, Bigon, Biasiolo, Chiarugi. All: Rocco

JUVENTUS: Zoff, Spinosi, Marchetti G., Cuccureddu, Longobucco (Furino 64), Salvadore, Causio, Haller (Savoldi 98), Anastasi, Capello F., Bettega. All: Vycpalek

La Champions in terra inglese

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Mercoledì 28 maggio 2003 tutta l'Italia si ferma: a Manchester, infatti, è di scena il clou del calcio italiano. Lo spettacolo dell'Old Trafford ospita la finale di Champions League tra Milan e Juventus. Lippi deve rinunciare a Nedved, squalificato, mentre Ancelotti schiera l'11 titolare. Non bastarono i primi 120' a decretare il vincitore: si va ai rigori. Dal dischetto, Trezeguet, Zalayeta e Montero vengono ipnotizzati da Dida. Seedorf e Kaladze sbagliano a loro volta, ma Serginho, Nesta e soprattutto Shevchenko solo glaciali. L'ultimo penalty, dell'ucraino, regala la sesta Champions ai rossoneri, con l'abbraccio tra 'Sheva' e Dida che resterà per sempre negli occhi di tanti tifosi.

JUVENTUS - MILAN 2-3 dcr

JUVENTUS: Buffon, Thuram, Ferrara, Tudori (42' Birindelli=, Montero, Camoranesi (1' st Conte), Tacchinardi, Davids (21' st Zalayeta), Zambrotta, Trezeguet, Del piero. A disp: Chimenti, Pessotto, Iuliano, Di Vaio. All: Lippi

MILAN: Dida, Costacurta, (20' st Roque Junior), Nesta, Maldini, Kaladze, Gattuso, Pirlo (26' st Serginho), Seedorf, Rui Costa (42' st Ambrosini), Shevchenko, Inzaghi. A disp: Abbiati, Laursen, Brocchi, Rivaldo. All: Ancelotti

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