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De Carlo: “I tifosi del Milan sono prudenti ma contenti”

La Curva dei tifosi Rossoneri a Verona, Getty Images
De Carlo, Direttore di "Radio Milan Inter", ha parlato a "TMW Radio" della partita con il Chievo e di quella con la Juventus

andreaantoniacomi

Lapo De Carlo, "Direttore di Radio Milan Inter", è stato intervistato da "TMW Radio":

LA VITTORIA DEL MILAN A VERONA - "Ha vinto una gara sostanzialmente importante per un motivo, il Milan, e i tifosi lo sanno, vale meno dell'Inter, della Roma e del Napoli, però paradossalmente il rendimento è più alto. I rossoneri pur con una campagna acquisti deficitaria, hanno puntato su un allenatore giovane che ha delle idee molto chiare e molto nette, con dei giocatori che sono italiani e che hanno davanti a sé una buona carriera e che assolvono i loro compiti facendo in modo netto quello che chiede l'allenatore senza sentirsi dei fenomeni. In questa squadra poi ci sono giocatori che hanno un discreto talento, come Niang, talento difficilmente gestibile, non è un tipo di giocatore che ha movimenti in campo prevedibili, il secondo gol è decisamente impensabile, ha dei colpi che altri non hanno poi magari fa errori, però è diventato un giocatore determinante. Lapadula ha fatto una gara importante, dopo di che c'è una squadra che pur facendo poco davanti alla porta degli altri realizza molto e questo rende il Milan interessante".

UMORE DEI TIFOSI ROSSONERI - "Siamo all'ottava di campionato, i tifosi del Milan sono fortemente prudenti, contenti, soddisfatti hanno superato l'Inter, sono terzi in classifica, è una squadra che sta dando soddisfazioni. La prudenza nasce dal fatto che i tifosi sanno perfettamente che non ci sono due fenomeni in mezzo al campo, ma c'è una certa serenità perché c'è un closing che sta arrivando. C'è un gruppo coeso e un allenatore condiviso da tutti. C'è più serenità rispetto agli altri anni ovviamente per puntare allo scudetto deve fare un salto enorme".

LA SFIDA CON LA JUVENTUS - "Non c'è bisogno di vedere ogni partita a che punto è la squadra, nel senso che il Milan è quello che è. Ragionevolmente il Milan di oggi deve fare autostima, però noto che di partita in partita scopre delle risorse che non sapeva di avere. Montella sta cambiando la squadra di volta in volta. La partita contro la Juve non rivelerà se i rossoneri sono forti o meno il Milan è una squadra discreta e si giova del fatto che nessuno l'ha caricata di aspettative. Dopo anni di delusioni i tifosi ora si riavvicinano alla squadra perché intravedono qualche cosa di positivo, poi la squadra che vediamo in campo lotta, corre molto più di quanto abbia fatto negli anni precedenti".

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