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Quasi un plebiscito. Gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica si rivelano contrariati alla semi rivoluzione avvenuta nel feudo rossonero. Basta con Mihajlovic, ora tocca a Cristian Brocchi. E adesso è il turno di Stefano De Grandis, intervenuto a Sky Sport 24, a spendere parole in merito all’esonero di Sinisa Mihajlovic: "Assolutamente fuori tempo, non ha senso. Non c'è una giustificazione. Dal momento in cui aveva fatto il 4-4-2 Mihajlovic aveva fatto 26 punti, era quarto in classifica. Credo che sia già sicuro che Brocchi sarà l'allenatore del prossimo anno. L'unica cosa per cui sono perplesso è che Brocchi vorrebbe fare il 4-3-3. Cambiare modulo a traguardo vicino mi sembra una cosa complicatissima. Al Milan c'è sempre stata una riverenza degli allenatori nei confronti di Berlusconi, Mihajlovic non si è posto in quei canoni, per cui non c'è mai stato un grandissimo feeling. Sinisa avrebbe potuto fare di più, ci ha messo un po' a trovare la quadratura, ma credo che se sono stati fatti degli errori non sono di Mihajlovic. In estate Romagnoli e Bertolacci sono stati pagati 25 e 20 milioni. Quei soldi potevano essere spesi diversamente, oppure pagare di meno questi giocatori. Questo poteva essere il primo anno di ristrutturazione e poi la prossima stagione ci sarebbe stato secondo gradino. Era giusto che Mihajlovic si giocasse la finale di Coppa Italia".
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