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De Roon: “Sto bene a Bergamo, l’ideale è rimanere ancora un anno”

Donato Bulfon

Il centrocampista dell'Atalanta, Merten de Roon, rivelazione stagionale dei bergamaschi e appetito da diversi club di Serie A, ha parlato oggi del suo futuro.

Il centrocampista dell'Atalanta, Merten de Roon, rivelazione stagionale dei bergamaschi e appetito da diversi club di Serie A, ai microfoni de Il Corriere dello Sport, ha parlato del suo futuro.

IL FUTURO: "E' bello sapere che il mio lavoro è apprezzato, ma io non ho parlato con nessuno del Napoli. Di questo interessamento ho letto sui giornali e mi hanno informato gli amici via sms. Non penso molto al mercato e dovete credermi se vi dico che in questo momento ho in testa solo il desiderio di finire bene la stagione e di conquistare prima possibile la salvezza. Crescere professionalmente è quello a cui tutti i calciatori aspirano e il Napoli è una grande società che sta lottando per lo scudetto con la Juventus. Io però all’Atalanta sto bene e so di avere tante cose da imparare. Qui a Bergamo posso farlo più in fretta perché questo è il club giusto per me. Sono convinto che la soluzione migliore sia rimanere un'altra stagione. Se mi sto togliendo dal mercato? No, queste decisioni spettano alla società. Io devo solo far bene in campo".

LE VOCI SUL NAPOLI: "Il Napoli è forte e ha il miglior giocatore del campionato, Higuain. Anche in mezzo al campo, però, non scherza: Allan, Jorginho e poi Hamsik, una leggenda. Da qualche settimana c'è anche il mio amico Alberto con cui mi sono trovato bene a Bergamo. Quando sono arrivato a Bergamo dall'Heerenveen la notizia è stata data in poche righe, quasi è passata inosservata perché nessuno mi conosceva. Otto mesi più tardi, invece, è cambiato tutto e sento più attenzione e considerazione intorno a me".

IL PRESENTE E LA NAZIONALE: "Ci sarà da lottare. Abbiamo 5 lunghezze di vantaggio sulla terz'ultima, ma non siamo al sicuro perché 8 giornate sono tante e perché Carpi, Frosinone ePalermo non molleranno. Una cosa che ho imparato subito in Italia è che nessun incontro è facile. Neppure per la prima in classifica contro l'ultima. Il fatto che Blind recentemente abbia detto che mi segue è già un'enorme soddisfazione, ma spero prima o poi di avere la possibilità di giocare per l'Olanda. E’ il sogno che mi porto dentro fin da bambino".