- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Cinque vittorie nelle ultime sei uscite di campionato e una miglior posizione di classifica certificano il Milan come logica favorita del derby di questa sera. È infatti parere unanime che i rossoneri arrivino al match di San Siro con più certezze rispetto ai cugini nerazzurri, solo decimi in Serie A e reduci da un cambio di panchina. Se sia effettivamente così non è dato sapersi. Il Milan sta infatti certamente passando un ottimo momento, ma è anche vero che è lontano anni luce dalla squadra pressoché imbattibile che era anni fa. La possibile mancanza di Alessio Romagnoli, convocato e protagonista di un tentativo di recupero-flash da un infortunio muscolare, dà poi ulteriore incertezza.
Sul fronte opposto, invece, è vero che l’Inter ha avuto più bassi che alti in questa stagione, ma è anche vero che nelle grandi partite (vedi contro la Juventus) ha sempre saputo dare il meglio di sé. E’ poi statisticamente provato che quando cambia un allenatore c’è sempre un certo scatto d’orgoglio e un rendimento più alto. Il fatto che l’Inter sappia tutto del Milan (modulo, atteggiamento, formazione titolare) e il Milan non sappia nulla dell’Inter (quale modulo? Quale atteggiamento in campo, aggressivo o passivo? Quale undici titolare scenderà in campo?) è un piccolo vantaggio che i nerazzurri cercheranno di sfruttare.
Insomma, la partita secondo noi sarà molto più incerta di quello che molti vogliono far credere. Non a caso le quote dei bookmakers sono abbastanza equilibrate. Il Milan conserva un leggerissimo vantaggio, ma l’Inter non è distante. Il risultato più redditizio infatti non è la vittoria di una né dell’altra squadra, ma guarda caso il pareggio, che molte agenzie () danno sopra i 3. C’è un motivo statistico però: il Milan in casa non ha ancora pareggiato una partita quest’anno (5 vittorie e una sola sconfitta), mentre l’Inter in trasferta non ha ancora raccolto segni X (ha vinto due volte e perso 4). C’è di più: negli ultimi 10 Milan-Inter di Serie A c'è scappato solo un pari: l'1-1 del 2014-2015. Dopodichè ci sono stati 5 successi rossoneri e 4 nerazzurri.
Per un gioco statistico, e visto l’equilibrio e l’incertezza del match, questa potrebbe essere la volta buona per vedere un pareggio. Un pari non cambierebbe di molto le chances europee del Milan, ma forse farebbe diminuire ulteriormente le possibilità dell’Inter, già indietro in classifica. Se c’è una squadra che ha necessità di vincere è proprio la formazione nerazzurra, che è quasi con le spalle al muro: o riparte o rischia di franare ulteriormente.
Occhio ai gufi però. In tanti si aspettano un passo falso del Milan. In molti hanno insinuato che il terzo posto in classifica dei rossoneri sia solo frutto del caso e della fortuna. Non è così, e lo sappiamo bene. Rispetto al recente passato la squadra di Montella è più organizzata, va meno in affanno, ha più certezze e crea di più. Pur senza giocare un calcio spettacolare. E’ stata fortunata in alcune occasioni, certo, ma quale squadra vincente non lo è? Per il Milan questa non è la partita della svolta o della verità, ma potrebbe essere quella delle conferme. Se il Milan è definitivamente tornato lo vedremo stasera.
SEGUICI SU: /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA