Di Francesco e il Milan: storia di un amore mai nato

I matrimoni si fanno in due. E con il consenso dei diretti interessati. Lo dice il diritto canonico. Lo ribadisce quello sportivo. Anche i bravi di Don Rodrigo possono fare poco. Questo matrimonio si fa solo con due sì convinti e spontanei. Altrimenti niente, ognuno per la sua strada. Qualcosa di simile è capitato al Milan nella primavera del 2016. Berlusconi e Galliani erano alla ricerca di un nuovo tecnico a cui affidare la panchina rossonera per la stagione 2016-2017. Mihajlovic stava per essere esonerato e Brocchi era solo un Caronte: l'addetto al passaggio verso il prossimo campionato del Diavolo.

LA LISTA- L'identikit è subito tracciato: un allenatore giovane, ambizioso e con un'idea di calcio propositiva. Questi i requisiti fondamentali. Il riscontro è oggettivo: il profilo è quello di Di Francesco, tecnico del Sassuolo in lotta proprio con il Milan per un posto in Europa. Sembra tutto fatto. I giornali scrivono se non di matrimonio, almeno di promessa di fidanzamento, scambio di anelli e lista di nozze con in cima Berardi. Berlusconi fa il pompiere e prova a spegnere le voci: "Di Francesco? Non è il nome giusto per il futuro".  Nessuno gli crede. Intanto sui quotidiani sportivi prende forma il Milan di Eusebio da Pescara.

IL RIFIUTO- Passano 24 ore e le cose cambiano perchè Di Francesco replica:" Le chiacchiere stanno a zero. Il mio profilo è il Sassuolo, io cerco di andare dove non c'è confusione e credo che il Sassuolo da questo punto di vista, in Italia, sia tra le prime. Questa è la mia risposta". Che confusione sarà perchè NON ti amo, per parafrasare i Ricchi & Poveri. Ma Di Francesco non si accontenta: a fine campionato il Sassuolo conquista l'Europa proprio a spese del Milan. Porta chiusa due volte in faccia al Cavaliere. Alla faccia dell'amor cortese. Il resto invece è storia di pochi giorni fa. Di Francesco torna sull'argomento in conferenza stampa:"Nessuna voglia di rivalsa. Sono contento di essere rimasto al Sassuolo. Ci siamo tolti grandi soddisfazioni contro il Milan e mi auguro di farlo ancora". I tifosi rossoneri tocchino ferro: domenica a San Siro c'è proprio il suo Sassuolo.

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