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Di Stefano: “Berlusconi verso il sì, mercato concordato con i cinesi”

Silvio Berlusconi, ex Presidente del Milan
Il giornalista di Sky, Peppe Di Stefano, ha parlato in diretta a SkySport24 della finale di ieri sera in Coppa Italia, definita decisamente esame superato

Renato Boschetti

Il giornalista di Sky, Peppe Di Stefano, ha parlato in diretta a SkySport24 della finale di ieri sera in Coppa Italia, e commentando la prestazione dei rossoneri, non ha usato mezzi termini: "Ritengo che quella di ieri non sia stata solo la migliore prestazione della stagione, ma degli ultimi 2-3 anni. Il Milan di solito ci metteva il cuore, ieri ci ha messo anche tattica. In alcuni contesti, in alcune sfide nella gara di ieri, il Milan ha vinto. Parlerei di Kucka, di un De Sciglio convincente anche in ottica Nazionale, un Donnarumma sempre più forte, un Bonaventura sugli scudi, bene anche Montolivo nonostante l'infortunio. Il problema, ora, è non farsi prendere dall'emozione e valutare il Milan sull'intera stagione. Se ci basiamo solo sulla partita di ieri, Brocchi non andrebbe esonerato. Probabilmente resterà, su sette gare, se l'esame era quella di ieri, l'esame era superato. Brocchi credo abbia fatto un buon lavoro, il problema al Milan non è mai stato l'allenatore, non lo era Mihajlovic, né Inzaghi, né Seedorf. Serve chiarezza, Berlusconi o cinesi che siano, bisogna trovare un accordo e costruire un Milan anche normale e semplice, ma con un'idea tattica. Così come ha fatto la Juventus. Il problema del Milan è l'organizzazione, il progetto: in passato lo ha fatto e ha vinto. Da quelle che sono le nostre informazioni fino al 15 giugno il calciomercato rossonero non è bloccato, ma va concordato con la cordata cinese. Questo mi fa pensare che Berlusconi abbia deciso di fare un passo indietro, c'è un'apertura sempre più ampia alla cessione. Per l'allenatore, teniamo buoni i nomi non solo di Brocchi, Montella e Giampaolo, ma anche e soprattutto di Unay Emery. Dipendesse da Berlusconi, Brocchi avrebbe già un contratto firmato. Ma il problema è che non dipende solo da lui. Le chance Brocchi le ha ancora"

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