Nelson Dida, portiere che con la maglia rossonera ha alzato due Champions League (2003 e 2007, ndr), ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna della rosea (). Il brasiliano, in futuro, ha confessato di aver voglia di diventare allenatore, ma per il Milan sembra ancora troppo presto: "Piano. Seguo il corso a Teresopolis e poi verrò a studiare a Coverciano l’anno prossimo. Devo prima capire se lo voglio, sarebbe l’unica cosa che mi farebbe restare nel mondo del calcio. O alleno, o faccio altro. So che non è facile ma ho avuto grandissimi maestri, Ancelotti più di tutti gli altri. Se mi piacerà, e se sarò capace, vorrei farlo anche in Italia e perché no, al Milan. E’ un’idea lontana, lontanissima, ma mi piacerebbe.
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Dida: “In futuro mi piacerebbe allenare il Milan. E su Balotelli…”
"Se avrei pensato che Seedorf e Inzaghi ci avrebbero provato? Per la mentalità che ci hanno insegnato ad avere al Milan non mi stupisce. Gli insegnamenti dei bravi allenatori che abbiamo avuto rimangono. Se giochi tanti anni ad alti livelli e se impari tanto per tanto tempo sei già più preparato degli altri. Per loro mi auguro il meglio. Cosa so di Gattuso? Che le ultime scene in panchina hanno fatto il giro del mondo e le hanno visto anche in Brasile. Rino mi fa morire", ha, quindi, proseguito l'ormai 43enne. Che, poi, non ha potuto non analizzare l'attuale situazione in casa Milan. In particolare quella legata al futuro di Mario Balotelli.
Queste le sue parole sull'attaccante di origini bresciane: "Mario è stato un grandissimo calciatore, durante il mio ultimo anno al Milan lui giocava nell'Inter. Lo volevano tutti. Ha sempre qualità ma ora è calato. Può di nuovo ritrovarsi anche perché sui giornali non ho più letto casini che lo riguardassero, direi che è maturato".
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