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Difesa: Romagnoli alla prova del nove, Zapata in pressing su Gomez

Alessio Romagnoli Milan Milanello
Domenica contro il Pescara Montella sarà costretto a cambiare molto in difesa. Occhi puntati su Romagnoli, chiamato al definitivo salto di qualità

Redazione

L'assenza, pesante, di Gabriel Paletta costringerà Vincenzo Montella a schierare una difesa diversa da quella titolare. Per sua fortuna si troverà di fronte il Pescara dell'ex terzino rossonero Massimo Oddo, la cui squadra non brilla certo per produzione offensiva, infatti sono solo 9 le reti messe a segno dalla compagine abruzzese che si attesta come il quartultimo posto, tra gli attacchi della Serie A. Chi, certamente, vivrà un momento importante è Alessio Romagnoli: il difensore centrale classe '95, che, nonostante la non brillante prestazione fornita martedì sera contro il Genoa sta vivendo un ottimo momento di forma, dimostrato anche dal fatto che è stato schierato titolare anche in Nazionale, si troverà a dover dirigere l'intera difesa rossonera. Evenienza che era già successa nella trasferta contro il Napoli, sempre in concomitanza di un'espulsione di Gabriel Paletta. Sicuramente la sfida di domenica sarà più abbordabile e meno ostica ma, non sottovalutandola, il difensore del Milan potrà dimostrare tutta la maturità acquisita in questo percorso di crescita.

Ad affiancarlo, quasi sicuramente, ci sarà Gustavo Gomez. Il centrale paraguayano, più volte chiamato in causa da Vincenzo Montella soprattutto negli spezzoni dei finali di partita per dare più sostanza al reparto arretrato, avrà un'altra chance da titolare, così come era successo a Napoli e in casa col Sassuolo. C'è da dire che le due citate partite hanno visto una vittoria e una sconfitta per il Milan ma, il dato che non rassicura affatto, è che proprio in queste due occasioni la difesa rossonera è stata battuta per ben 7 volte.

Se Gomez è fisicamente pronto, ma forse non ancora adatto al campionato italiano, allora chi ha possibilità di trovare minuti importanti è Cristian Zapata. Il difensore colombiano è, senza ombra di dubbio, più esperto e navigato ma torna da un lungo infortunio e, martedì sera a Genova, ha solamente trovato la panchina. Indipendentemente dalla giovane età di Romagnoli e Gustavo Gomez, 21 anni il primo, 23 il secondo, la difesa dovrà reggere per permettere al Milan di ritrovare la vittoria e mantenersi in corsa per le zone che contano.

Valerio Paini

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