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Difesa: Romagnoli spaventa il Milan, Gomez è l’ora della verità

Gustavo Gomez Milan
Se Romagnoli non dovesse farcela, contro l'Inter è pronto Gustavo Gomez, di ritorno delle gare di qualificazioni con la nazionale paraguaiana, favorito su Zapata

Redazione

La bella prestazione dell’Italia,  nell’amichevole contro la Germania, ha portato tanti complimenti ma rischia avere un’incidenza anche nel derby di Milano che si giocherà domenica sera. Ventura ha preservato molti milanisti (Antonelli, De Sciglio e Bonaventura) e Candreva per l’Inter che era acciaccato, facendo giocare solo i rossoneri Donnarumma e Romagnoli per un tempo e il nerazzurro Eder per 65 minuti.

La cattiva notizia per i cuori rossoneri, però, è stata l’uscita anzitempo del difensore centrale, nativo di Anzio, a fine primo tempo per lasciar spazio ad Astori nella ripresa. Romagnoli, infatti, è uscito dalla sfida per aver accusato una modesta lesione muscolare in regione adduttoria, come riporta il sito del Milan. Il giocatore verrà valutato nei prossimi giorni e le speranze di vederlo in campo nella stracittadina sono molto poche. In caso di recupero sarà lui ad affiancare Paletta al centro della difesa, se non dovesse farcela è pronto Gustavo Gomez, di ritorno delle gare di qualificazioni con la nazionale paraguaiana, favorito su Zapata, non ancora pronto dopo il lungo infortunio.

Finora il difensore ex Lanus, arrivato in estate per 8 milioni, ha giocato solo 3 gare da titolare con esiti non troppo incoraggianti, due volte per le due squalifiche di Paletta (contro Napoli e Pescara) e per il problemino di Romagnoli accusato alla vigilia di Milan-Sassuolo. Gomez, per il momento, si è mosso bene quando è stato chiamato a subentrare a gara in corso, un po' meno quando è partito titolare. Detto che contro il Napoli al San Paolo è difficile per chiunque, specie per un giocatore giovanissimo come lui  che è stato costretto a giocare in un campo ostico, dopo essere giunto al Milan da appena tre settimane e non conoscendo ancora bene i compagni e gli avversari. Il Milan subì 4 gol a Napoli e Gomez non fece bene, come nemmeno in casa col Sassuolo in coppia con Paletta. I gol subiti dai neroverdi furono tre e anche lì il paraguaiano sembrò in difficoltà specie sul terzo gol, saltato secco da Pellegrini. Alcuni progressi si sono visti, finalmente, nella gara interna vinta col Pescara: il Milan stava per pareggiare la gara, vinta di misura per 1-0, con una difesa in difficoltà nella ripresa, ma Gomez fu uno dei migliori del pacchetto arretrato. Se dovesse toccare a lui, anche domenica sera, sarebbe un bel banco di prova vista la caratura dell’avversario, per l’importanza della stracittadina e per l’avversario da marcare: il capocannoniere del campionato Mauro Icardi.

Eh già, proprio il capitano nerazzurro protagonista in negativo dell’ultimo derby: perso 3-0 dai nerazzurri, ma con un rigore fallito sull’1-0.  Per l’argentino, il Milan non evoca bei ricordi: i rossoneri, infatti, sono l’unica squadra in serie A alla quale Icardi non ha realizzato nemmeno una rete. Esclusi anche i nerazzurri, affrontati solo due volte da Icardi senza riuscire a segnare, quando vestiva la maglia della Samp, solo i rossoneri rappresentano un autentico tabù per il numero 9 dell’Inter. Sono sette i precedenti di Icardi vs Milan è spesso il gol non è arrivato per errori dell’attaccante (come l’ultimo derby o quello finito 1-1 nella gestione Inzaghi, in cui l’attaccante sprecò un gol lanciato a rete, ndr) o per la bravura degli avversari e dei portieri come Diego Lopez (nel derby dell’aprile 2015 finito 0-0, o nella gara persa per il gol di Guarin, in cui il portiere spagnolo fece un gran intervento su Icardi).

Ora oltre a Donnarumma, toccherà ai due centrali provare ad arginare l’argentino e negargli la possibilità di sfatare il suo tabù. Gomez, per te, questa è la prova del 9 (Icardi).

Emanuele Landi

 

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