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Donadoni in conferenza: “Vittoria di carattere”

Edoardo Lavezzari

Ecco il commento dell'allenatore del Bologna, Roberto Donadoni, al termine di Milan-Bologna, gara vinta dalla squadra emiliana

Ecco il commento di mister Roberto Donadoni al termine di Milan-Bologna, gara vinta dagli emiliani grazie a un gol di Emanuele Giaccherini: "Non c'è una sola strada, c'è da fare un percorso che può avere tante direzioni, dipende da noi incanalare le cose nella giusta direzione. Oggi è banale riassumere tutto nel risultato, oggi è stato importante credere in noi stessi, cosa che a volte facciamo fatica a fare, ma quando riusciamo a tirare fuori questi valori nulla diventa impossibile, puoi anche battere il Milan a San Siro. E' un percorso che dobbiamo continuare a fare, risultati come questi ci danno ulteriore convinzione. Dobbiamo ricordarci che i passaggi a vuoto spesso sono nostri demeriti e su questo dobbiamo lavorare ancora"

La partita: "Ho detto ai ragazzi che sbagliavano atteggiamento erano troppo attendisti, anche la prima occasione della partita l'abbiamo avuta noi. Credo che questo atteggiamento fosse figlio della mancanza di motivazioni per noi. Poi nel secondo tempo abbiamo cambiato faccia e non è un caso aver vinto con questo atteggiamento"

La panchina e le assenze: "E' entrato bene Oikonomou e come lui anche gli altri giocatori che ho messo in corsa ed è una delle cose più importanti della giornata. Vuol dire che il gruppo ha capito che può essere determinante anche chi sta fuori. Donsah fuori? E' reduce da un periodo difficile dal punto di vista fisico. Lui ha bisogno di stare bene per rendere al meglio, l'atletismo è una delle sue qualità".

Giaccherini: "E' stata la nostra quarta sostituzione, nel primo tempo non ha giocato....Deve crescere per noi è molto importante, ma deve essere costante"

Vincere a San Siro: "E' un sapore particolare sentire il pubblico che mi applaude prima della partita. Non smetterò mai di essere grato a questa gente e a questi colori, anche le emozioni che mi fanno vivere ogni volta che vengo qui"

La panchina del Milan: "E' una delle domande che non dovete fare a me, io non credo che qualcuno sia pentito di non avermi presto, le scelte degli altri sono fatte a ragion veduta. Io stesso faccio spesso molti errori, quindi rispetto sempre le scelte degli altri. Io sono felice di quello che sono e di quello che sto facendo, sono in una grande società e spero di poter continuare ad avere successi come questi, anzi possiamo fare ancora di più. Non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo e possiamo fare qualcosa di più, qualcosa che va oltre al risultato. Oggi ad esempio vincere o perdere non avrebbe cambiato di una virgola la mia opinione da un punto di vista tecnico. Se guardiamo solo ai risultati inciamperemo".

Dal nostro inviato a San Siro Edoardo Lavezzari