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Dott. Zangrillo: “Il cuore di Berlusconi ha lavorato il triplo”

Silvio Berlusconi, ex Presidente del Milan
Continua la preparazione all'intervento per Silvio Berlusconi. Il dott. Zangrillo ha spiegato che il suo cuore è stato sollecitato il triplo della norma.

Stefano Bressi

Dopo essere stato ricoverato, dopo che sono stati fatti gli accertamenti e si è deciso di operare, da ieri Silvio Berlusconi sta affrontando la fase pre-operatoria. L'intervento è diffuso e la percentuale di mortalità bassissima, ma resta in ogni caso un'operazione al cuore e dunque delicatissima. I medici lo stanno accompagnando con una terapia medica "ad hoc", si legge su La Gazzetta dello Sport di oggi. L'intervento dovrebbe essere intorno a martedì della prossima settimana. Nel frattempo bisogna predisporre la valvola biologica che sostituirà quella del Presidente.

Ieri ha parlato di nuovo il medico di Berlusconi, il dottor Alberto Zangrillo: "Non è preoccupato, anzi molto determinato, consapevole e coraggioso. Ho dovuto impormi per non fargli fare la chiusura delle amministrative a Milano e Roma a distanza di tre ore. Una vera lotta. Lui ha avvertito qualcosa, non era stanchezza (normale per un uomo che dorme tre ore al giorno). Il problema è stato il cuore, un cuore sano che però ha dovuto lavorare a volte tre volte più del normale. Non abbiamo ancora stabilito la data dell'intervento".

Zangrillo continua a seguire il suo "paziente-amico" che ieri ha ricevuto ancora visite di parenti e amici intimi. Tra questi, il fratello Paolo, che ha dichiarato: "L'ho trovato riposato, ha dormito quattro ore, non è da lui. Noi lo aspettiamo in politica. Il Signore gli darà una mano, Silvio è un uomo forte, giusto e buono. L'umore è buono".

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