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È Bacca l’amuleto del Milan

Daniele Triolo

Se Carlos Bacca segna, il Milan non perde: sarebbe dovuto partire in estate, invece adesso è insostituibile

Quando va in rete, il Milan non perde mai. Lo ha evidenziato questa mattina il 'Corriere dello Sport – Stadio', ricordando come il colombiano abbia distribuito i suoi nell'arco di 20 partite e come, soltanto in una circostanza, il Diavolo sia uscito dal campo sconfitto, all'ultima giornata dello scorso campionato di Serie A (Milan-Roma 1-3). Più in generale, il suo score da 'goleador portafortuna', recita 14 vittorie, 5 pareggi e quell'unico stop. Una sorta di amuleto, la presenza in squadra di Bacca, per il Milan, se si considera il fatto che, quando l'ex Bruges e Siviglia non segna, la percentuale di sconfitte per la squadra rossonera si alza sensibilmente: 11 battute d'arresto in 22 partite, dello scorso turno di campionato.

Quando viene servito nel modo giusto, e quindi il gioco di Vincenzo Montella può trovare il suo giusto compimento (vedasi in questo torneo di Serie A). Il feeling del 30enne attaccante colombiano con l'allenatore, e con il suo vice Nicola Caccia, e pensare, ha sottolineato ancora il 'CorSport', che Bacca avrebbe dovuto lasciare il Milan nel corso dell'ultima sessione estiva di calciomercato. , forse più per mancanza di offerte per lui soddisfacenti che per reale volontà di rimanere a Milano, ma, effettivamente, rinunciare ad un centravanti da 23 reti in 45 presenze sarebbe da folli: , per il Milan e per Montella.

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