Una croce più che una delizia. Una meteora più che una stella. Sregolatezza più che genio. Signori, questo è Mario Balotelli, nel bene o nel male. Perché il numero 45, povero lui, staziona sempre nell’occhio del ciclone. Quanto sono fortunate le malelingue: su “Balo”, infatti, ci sarà sempre da discutere. Ma caro Mario, caro “bad boy”, non prendere sempre le critiche come delle stucchevoli paternali. Piuttosto, leggile come dei modesti suggerimenti. Il mondo del calcio è difficile, si sa: denaro e pressioni la fanno da padrone. Non solo. Nel rettangolo verde, purtroppo, la memoria è lunga, ma la carriera è breve. Se pecchi troppo, alla fine, vieni dimenticato. E adesso, Mario, devi diventare grande. Subito, già da sabato, nella tua San Siro, contro la Juventus.
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E’ il momento di Balotelli: Mario, se ci sei batti un colpo
Il numero 45, per smentire i suoi detrattori, dovrebbe rispolverare il suo passato. Attenzione, nessuno ha detto di prendere la macchina del tempo e tornare all’epica doppietta in Coppa Italia con la Juventus; anche se, quello, era un Mario da videogame – Super Mario, appunto. Si pensi, invece, agli albori della stagione in corso: che impatto ebbe il Sig.Mario? Mica male. Esordio a San Siro, derby della “Madunina”. Il nostro calca il campo a ripresa inoltrata: disarma la difesa nerazzura, fa il bello e, soprattutto, fa capire all’Italia quanto sia forte Samir Handanovic. I 90 minuti poi, per intero, gli saranno concessi in terra friulana, contro l’Udinese. “Balotelli è tornato”, è questo la voce del popolo dopo la gara contro i bianconeri: Mario confeziona giocate contornate da rara bellezza, per poi bucare l’incrocio con una pennellata rinascimentale.
Contro la Juventus, dunque, il tecnico rossonero stravolgerà gli schemi. Supermario giocherà in coppia con Bacca, senza dare fissi punti di riferimento alla retroguardia bianconera. Per il 45 rossonero, il bilancio dei suoi precedenti contro la Juventus è positivo: 3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte con 4 gol segnati e altrettanti cartellini gialli. Coraggio Balo, hai troppo talento per buttarlo via.
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