Era lo scorso 4 ottobre quando il Milan, perdendo in casa contro il Napoli con un roboante 0-4, toccava il punto piú basso della sua stagione: quella contro gli azzurri era la quarta sconfitta nelle prime 7 partite di campionato ed il destino di Mihajlovic sembrava pressocché segnato. Proprio dopo quell’umiliazione, qualcosa é iniziato, seppur lentamente, a cambiare nella testa dei giocatori ed il tecnico serbo é corso ai ripari varando l’attuale 442.
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E’ un altro MILAN, i numeri di un successo
A distanza di 19 partite, il pareggio di ieri sempre contro il Napoli, ha dimostrato come il Milan sia profondamente cambiato (in meglio) e la squadra scesa in campo al San Paolo sia solamente lontana parente di quella tristemente ammirata nei primi 2 mesi di campionato. I numeri testimoniano in maniera inequivocabile la crescita della squadra: dopo il rovescio interno contro il Napoli, nelle successive 19 partite il Milan ha messo insieme 35 punti perdendo solamente di misura sia a Torino contro la Juve che in casa contro il Bologna nel giorno dell’Epifania. I progressi piú evidenti si riscontrano nella compattezza di squadra e, di conseguenza, in difesa: nelle prime 7 partite, infatti, il Milan ha subito la bellezza di 13 gol mentre nelle successive 19 le reti al passivo sono state 15.
Dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna, il Milan ha inanellato 8 risultati utili consecutivi mettendo insieme 16 punti, frutto di 4 vittorie (Fiorentina, Inter, Palermo e Genoa) e 4 pareggi (Roma, Empoli, Udinese e Napoli); nella classifica virtuale del girone di ritorno, il Milan sarebbe al quarto posto: solamente Juve, Napoli e Roma hanno fatto meglio dei rossoneri mentre Fiorentina e Inter hanno perso qualche punticino importante. A conti fatti, la giornata appena conclusa ha visto il Milan perdere terreno dalle dirette concorrenti per la corsa alla Champion’s ma il punticino strappato al San Paolo potrebbe rivelarsi molto pesante a fine campionato; solamente la Sampdoria alla seconda giornata e la Roma sono riuscite a portar via punti dal fortino azzurro mentre Juve, Fiorentina ed Inter sono uscite, a loro volta, sconfitte dall’impianto di Fuorigrotta.
Nelle prossime settimane il calendario, sulla carta, sará favorevole agli uomini di Mihajlovic con Inter, Fiorentina e Roma chiamate a scontrarsi a vicenda e ad affrontare sia la Juve che il Napoli stesso. Il terzo posto, occupato al momento dai viola di Paulo Sousa, dista ancora 8 punti ma puó diventare un sogno non troppo remoto se l'attitudine della squadra resterà quella dimostrata ieri sera; la rimonta si preannuncia sicuramente difficile e complicata ma questo Milan, in netta crescita, ha il dovere di provarci per dare un senso al finale di stagione e per non lasciare spazio a ulteriori rimpianti.
Gaetano De Pippo
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