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Oggi pomeriggio, alle ore 15.00, riprenderanno a Milanello gli allenamenti in vista della trasferta di sabato sera ad Empoli ma, intanto, con la bella vittoria sulla Fiorentina, Sinisa Mihajlovic si gode il suo momento. Contro i viola, per la prima volta nella stagione, ha sottolineato 'La Gazzetta dello Sport' stamattina in edicola, si è vista una squadra con una chiara identità, specchio fedele delle caratteristiche del suo allenatore.
Il Milan non è cambiato, ha scritto la 'rosea', soltanto nel modulo, ma soprattutto nella filosofia di gioco, sempre meno 'berlusconiana' e sempre più somigliante a quella del condottiero serbo, la cui posizione sulla panchina rossonera, dopo il convincente 2-0 sulla Fiorentina, sembra adesso decisamente più stabile. Mihajlovic ha deciso di giocarsi la partita a modo suo, con minor possesso palla e maggiore equilibrio, con enorme attenzione in fase difensiva e nelle riparrtenze. Gioco non spettacolare, e, forse, non troppo gradito al Presidente, ma, finora, è quello che ha prodotto i risultati migliori.
Altro merito che va ascritto a Mihajlovic, ha evidenziato 'La Gazzetta dello Sport', è stato quello di aver lanciato titolare il 16enne Gianluigi Donnarumma, aver lavorato sulla 'testa' di elementi importanti queli Riccardo Montolivo e Keisuke Honda, pienamente, mentalmente recuperati, e, più in generale, su tutto il gruppo Milan. Difesa, ripartenze e, naturalmente, il cecchino Carlos Bacca, implacabile quando il pallone arriva negli ultimi 20 metri.
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