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Gli appassionati di polemiche nell'ultima azione di Fiorentina-Milan vedranno solo il fallo su Luiz Adriano che non è stato concesso al Milan. Gli appassionati di calcio, invece, al primo replay si chiederanno chi è stato a dare quel pallone perfetto all'attaccante brasiliano. La risposta è: Manuel Locatelli.
Il "Loca" è cresciuto a Pescate, in provincia di Lecco, ed è probabilmente il calciatore classe '98 più famoso in Italia. Manuel sta facendo una cosa da campione, scrive La Gazzetta dello Sport: vive a velocità doppia. Nessuno può avere la certezza che sarà o non sarà un giocatore da Nazionale, ma gli ultimi mesi di certo hanno lasciato molti indizi, tutti insieme. Ad aprile è arrivato l'esordio in Serie A. A luglio con la Nazionale Under 19 ha disputato l'Europeo da titolare, portando l'Italia in finale. A settembre, infine, tre partite consecutive nel Milan, come primo sostituto a centrocampo. In mezzo, la Maturità con tesina su Sacco e Vanzetti.
Per i tifosi Locatelli è l'alternativa a Riccardo Montolivo, ma nella realtà dei fatti è tutt'altro. Il giovane centrocampista, infatti, finora ha sempre giocato con il capitano. È un regista, ma può giocare anche da mezz'ala. Maurizio Viscidi, responsabile delle Nazionali giovanili, di norma non si sbilancia più di tanto, ma su Manuel fa un'eccezione. Di lui dice di essere certo che diventerà molto forte, grazie alle doti, non solo tecniche, che possiede. Tra le più importanti c'è l'agonismo. Qualcuno dice sia lento, ma non è assolutamente vero. Infine, Viscidi scomoda dei personaggi non proprio banali per fare un paragone con il giovane Loca: Guardiola e Ancelotti.
A novembre Locatelli giocherà le qualificazioni all'Europeo con la Nazionale Under 19. Se continuasse a giocare spesso con il Milan, però, la promozione in Under 21 potrebbe arrivare in anticipo. I milanisti, a proposito di numeri, ricorderanno una data: 8-1-1998. Quella sera a San Siro, in Coppa Italia, il Milan demoliva 5-0 l'Inter. Intanto nasceva Locatelli.
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