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L’impero del capopopolo Silvio Berlusconi è in fase calante. Chi lo sostituirà, questo è il dilemma. Se un imperatore crolla, un faraone risorge. Ovviamente, il protagonista della vicenda è Stephan El Shaarawy, il nuovo faraone di Roma. Altro che la mummia dell’ultimo periodo in rossonero, El Shaarawy, all'ombra del Colosseo, ha rispolverato le stimmate del vero campione.
Rimanere e fare un grande europeo. In vista della rassegna continentale, l’italia di Conte potrà contare su di un giocatore recuperato, addirittura rigenerato. Appena intervistato da Sky Sport, l’italo-egiziano ha parlato del suo entusiasmante approdo alla Roma e dei sogni futuri: "Questa può essere una domenica decisiva per il secondo posto: il Napoli ha una trasferta delicata a Torino ma noi dobbiamo pensare a battere il Chievo. Il gol più importante? Il primo col Frosinone, era il mio esordio all'Olimpico"
mIl suo riscatto: "Sono parole che sicuramente fanno molto piacere, lo ringrazio anche se al momento non c'è niente di ufficiale. Vedremo a fine stagione le intenzioni della società".
Sul Milan e gli Europei: "Il Milan? Sono dispiaciuto per questa stagione, ho pensato tante volte a cosa potrò pensare quando tornerò a Milano (per la partita di campionato ndr.) L'Europeo? Se sarò convocato sarò felice che ci sia Florenzi con me, e spero ci sia anche De Rossi".
I meriti di Spalletti: “Me lo sarei aspettato questo percorso? No, se me lo avessero detto all'inizio non ci avrei creduto perché comunque sono stati dei mesi importanti. Sono venuto con la voglia giusta e con lo spirito giusto. Mi sono sacrificato e sono contento del percorso che sto facendo. Ho avuto tanta fiducia. Questo lo ripeto sempre perché per me è stata importantissima la figura del mister Spalletti e quindi sono contento e orgoglioso di quello che sto facendo"
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