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El Shaarawy: “Mi dispiace per il Milan. Il riscatto? Felice per le parole di Sabatini”

Edoardo Colombo

Stephan El Shaarawy rischia di diventare l'ennesimo rimpianto degli ultimi anni del Milan, ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport

L’impero del capopopolo Silvio Berlusconi è in fase calante. Chi lo sostituirà, questo è il dilemma. Se un imperatore crolla, un faraone risorge. Ovviamente, il protagonista della vicenda è Stephan El Shaarawy, il nuovo faraone di Roma. Altro che la mummia dell’ultimo periodo in rossonero, El Shaarawy, all'ombra del Colosseo,  ha rispolverato le stimmate del vero campione.

Rimanere e fare un grande europeo. In vista della rassegna continentale, l’italia di Conte potrà contare su di un giocatore recuperato, addirittura rigenerato. Appena intervistato da Sky Sport, l’italo-egiziano ha parlato del suo entusiasmante approdo alla Roma e dei sogni futuri: "Questa può essere una domenica decisiva per il secondo posto: il Napoli ha una trasferta delicata a Torino ma noi dobbiamo pensare a battere il Chievo. Il gol più importante? Il primo col Frosinone, era il mio esordio all'Olimpico"

mIl suo riscatto: "Sono parole che sicuramente fanno molto piacere, lo ringrazio anche se al momento non c'è niente di ufficiale. Vedremo a fine stagione le intenzioni della società".

Sul Milan e gli Europei: "Il Milan? Sono dispiaciuto per questa stagione, ho pensato tante volte a cosa potrò pensare quando tornerò a Milano (per la partita di campionato ndr.) L'Europeo? Se sarò convocato sarò felice che ci sia Florenzi con me, e spero ci sia anche De Rossi".

I meriti di Spalletti: “Me lo sarei aspettato questo percorso? No, se me lo avessero detto all'inizio non ci avrei creduto perché comunque sono stati dei mesi importanti. Sono venuto con la voglia giusta e con lo spirito giusto. Mi sono sacrificato e sono contento del percorso che sto facendo. Ho avuto tanta fiducia. Questo lo ripeto sempre perché per me è stata importantissima la figura del mister Spalletti e quindi sono contento e orgoglioso di quello che sto facendo"