Quella di lunedì sera sarà una partita molto importante per la classifica, ma per qualche giocatore in campo avrà un sapore ancora più particolare, perché ex. Sono tre, in totale, e uno di questi è Stephan El Shaarawy, rossonero dalla stagione 2011/12 a quella 2014/15, ma anche tifosissimo del Milan fin da ragazzino. Il "faraone" è stato intervistato da Sky Sport 24, in vista del match tra la sua Roma e il Diavolo, ecco le sue parole.
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El Shaarawy: “Sono legato al Milan, sarà una partita alla pari”
Sulle similitudini con Donnarumma e Locatelli: "Anche loro hanno esordito in Serie A molto presto, però credo che ogni giocatore abbia un percorso diverso. Hanno dimostrato entrambi fin dall'inizio di avere grande personalità e si stanno confermando. Gli auguro di fare bene, anche per la Nazionale".
Sul Milan: "Mi ha dato tantissimo, lanciandomi nel calcio internazionale. Sono molto legato alla società e a questi colori. Sono stati quattro anni importantissimi dal punto di vista sportivo e umano. Sarà una partita molto particolare per me, come lo è stata l'anno scorso".
Sulla rinascita a Roma: "Sono sicuramente rinato. Dopo i mesi a Monaco non andati bene avevo bisogno di una rivincita ed è quello che ho avuto qui a Roma. Mi sono trovato bene fin dall'inizio, ha avuto la fiducia del mister e mi sono messo a disposizione. Quest'anno cerchiamo qualcosa in più dell'anno scorso, a partire da lunedì: vogliamo fare una grande partita".
Su Spalletti: "Cura ogni minimo dettaglio. Cura molto bene anche la tattica. Lavora molto con i singoli, lo seguiamo molto e pensiamo che possiamo imparare tanto da lui".
Sul suo momento: "È un momento buono, ho recuperato pienamente dall'infortunio. Giovedì era la prima partita che facevo dopo 3 di stop. Ci prepareremo al meglio per affrontare il Milan, hanno molto entusiasmo e sarà una partita alla pari. Le prossime tre gare ci diranno molto sul campionato che faremo".
Sulla differenza tra Roma e Milan: "Dobbiamo dimostrare sul campo e non a parole di essere superiori. In questo momento siamo a pari punti, quindi le forze si equivalgono. Dobbiamo entrare in campo determinati, molto potrebbe essere deciso dagli episodi. Dovremo stare sul pezzo".
Su chi sarà l'anti-Juve: "È ancora presto per dirlo. Dobbiamo pensare al nostro percorso e cercare di fare più punti possibile in queste partite prima della sosta di Natale".
Sul gruppo: "Abbiamo un rapporto molto speciale tra di noi e penso che questo nel corso di un campionato serva molto".
Sulla Nazionale: "Ci terrei tantissimo a tornare in Nazionale. Ho sempre detto di avere a cuore la maglia azzurra. Cercherò di fare il massimo per tornarci. Non ho parlato con Ventura, ma mi hanno fatto piacere le sue parole quando ha detto che tornerò a marzo".
Sulla Curva vuota: "Ci manca l'affetto dei tifosi, per noi è fondamentale. Anche dopo il derby, anche se non c'era la Curva, vedere 4000 persone è stato molto emozionante. Uno stadio pieno ci darebbe tantissima forza".
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